I Quota 96, e l'intero settore scolastico, attendono impazienti il 10 aprile, data in cui il governo dovrebbe presentare il nuovo Documento di Economia e Finanza (Def). In esso potrebbe essere contenuta un'importante risposta sulla disponibilità di risorse per i cosiddetti "esodati della Scuola", che attendono il pensionamento ritardato a causa di un errore della riforma Pensioni Fornero. Vediamo quali sono gli ultimi aggiornamenti sulla questione.

Pensioni Quota 96 scuola: la risoluzione Saltamartini

Ha fatto notizia, negli scorsi giorni, l'approvazione da parte delle Commissioni Lavoro e Bilancio della Camera della risoluzione congiunta Saltamartini, che impegna il governo a riferire sulle risorse necessarie al pensionamento dei quasi 4 mila "esodati della scuola".

La risoluzione è stata però in seguito oggetto di polemiche: nel testo, infatti, l'originaria parola "reperire" ha lasciato il posto a "riferire" sulle risorse, un verbo che, come è palese, comporta un impegno molto meno stringente per l'esecutivo Renzi. Sono in molti a temere che, sulla base di questa osservazione, il governo Renzi possa prendere ancora tempo prima di decidere il destino dei Quota 96. La verità sulle intenzioni dell'esecutivo si saprà entro giovedì di questa settimana, 10 aprile, e secondo alcune voci il documento potrebbe anche arrivare in anticipo rispetto alla data fissata.

Ma stavolta, i parlamentari delle Commissioni sembrano intenzionati ad andare avanti in ogni caso, anche davanti ad un eventuale nuovo "no" governativo.

Pensioni Quota 96 della scuola, l'intervento di Boccia

Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera ed esponente PD, è intervenuto recentemente sulla questione Quota 96 per chiederne la risoluzione definitiva. "Sono d'accordo con il premier Renzi quando parla della necessità di restituire valore sociale agli insegnanti - aveva affermato agli albori del nuovo governo -.

Diamo subito un segnale in tal senso, chiediamo al governo di dare il via libera alla proposta di legge Ghizzoni". Dopo l'approvazione della risoluzione Saltamartini, le Commissioni fanno sapere di essere pronti a dare battaglia, e pretendono il mantenimento degli impegni da parte dell'esecutivo.

Quota 96, il ministro Giannini dice no alla staffetta generazionale

La staffetta generazionale proposta dal ministro Marianna Madia per l'intero settore pubblico potrebbe essere una soluzione anche per la scuola, e per gli insegnanti Quota 96 in attesa di pensione?

Molti credono di sì, ma ad opporsi ad una tale ipotesi è lo stesso ministro dell'istruzione Stefania Giannini.

"Non amo il collegamento tra chi va a casa e chi entra. Un sistema sano non manda a casa gli anziani per far entrare i giovani. E' necessaria un'alternanza costante" ha affermato la Giannini a margine del convegno di Confindustria a Bari. "Il precariato è una deformazione patologica del principio della flessibilità - ha aggiunto, commentando le proposte della collega di governo - che va restituito alla sua fisiologicità. Un governo che crede nella flessibilità e non nella sua patologicità, deve trovare gli strumenti e lo sta facendo".

Pensioni Quota 96 della scuola: già oltre 25 mila adesioni alla petizione

Intanto, il mondo della scuola continua a portare avanti diverse iniziative per far sentire la propria voce.

L'ultima in ordine di tempo è una petizione online lanciata da Mila Spicola (docente e componente della direzione nazionale del PD) e rivolta direttamente al governo di Matteo Renzi, che punta a garantire il prepensionamento su base volontaria per i docenti oltre i 60 anni. Le adesioni al momento hanno già superato le 25 mila.