All'indomani della presentazione del piano prepensionamentidel ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, e mentre crescel’attesa per interventi che possano modificare la situazione, sostenendo misurea favore dell’uscita anticipata da tempo richiesta, la situazione finisce nelcaos…

Vediamo insieme perché il ministro Madia insiste nel suoprogetto e cosa dicono i suoi colleghi.

Lo scopo del ministro è chiaro: incentivare iprepensionamenti (ormai staffetta generazionale) nella pubblica amministrazioneper favorire il ricambio generazionale senza escludere l’ipotesi dellamobilità.

“L'operazione della staffetta generazionale nella P.A. nonvuole mettere in discussione gli equilibri realizzati con la riforma dellaprevidenza attuata nel dicembre 2011” puntualizza Madia, forse dando unariposta indiretta alle critiche che aveva avanzato proprio l’ex ministro delWelfare, Elsa Fornero di cui la riforma porta il nome.

“Garantirebbe - però continuail ministro della P.A. - da un lato una forte iniezione d’indispensabilerinnovamento, dall'altro un risparmio complessivo per le casse dello Stato,dato – spiega Marianna Madia - dalla differenza tra gli stipendi attualmentepagati e quelli dei neo assunti, al netto della spesa per le Pensioni erogatein anticipo”.

Infatti, uno degli ostacoli da superare sarà proprio quellodelle coperture finanziarie dal momento che i funzionari della ragioneria delloStato si sono detti subito dubbiosi riguardo tale proposta.

“Di certo - aggiunge il ministro in un tentativo di affondo –l’amministrazione non può permettersi il blocco del turn over”.

Blocco del turn-over che sta procurando al Paesedelle cifre record di disoccupazione, ben 13% secondo i dati Istat resipubblici in questi giorni.

Insomma, il ministro Madia è irremovibile, il “prepensionamentoo la staffetta generazionale - chiamatela come vi pare - si farà, resta davedere da dove arriveranno i soldi per pagare sia la pensione, sia lo stipendiodei neo-assunti, sia la buonuscita, e al riguardo gli argomenti del ministro nonconvincono.

A proposito il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, altermine dell'Ecofin informale tenutosi ad Atene ha commentato: “Le pensioni,come ha detto il premier Renzi chiaramente, non si toccano ma i dettagliandranno ancora discussi”.