Settimana scorsa avevamo parlato riguardo alle intenzioni del Ministero dell'Economia sulla riforma pensioni. Il ministro Padoan aveva dichiarato da Atene, al termine dell'Ecofin, che "le Pensioni, come ha detto il premier Renzi chiaramente, non si toccano, ma i dettagli andranno ancora discussi".

Eravamo sicuri che quella precisazione di Padoan alle parole del premier Renzi nascondesse le vere intenzioni del governo riguardo a una probabile tassazione delle pensioni.

Del resto i conti del bilancio non tornano. Il governo ha un assoluto bisogno di trovare fondi per poter portare avanti le sue riforme su lavoro per combattere la disoccupazione.

La spending review, il documento redatto dal Commissario Straordinario, Carlo Cottarelli, una sorta di bibbia economica che doveva garantire le coperture finanziarie e i tagli di spesa per rilanciare l'economia del nostro Paese - in crisi profonda da ben 3 anni - è stata parecchio ridimensionata una volta che il governo Renzi ha visto popolo e sindacati coalizzarsi contro l'ennesimo giro di misure di austerità.

Molti esponenti dell'esecutivo sono corsi ai ripari dichiarandosi estranei ai provvedimenti proposti dal Commissario alla spesa. Le elezioni europee sono dietro l'angolo e una sonora batosta del Pd potrebbe significare riaprire il dialogo su possibili elezioni nazionali.

Difficilmente dunque ci saranno provvedimenti impopolari prima di tale data - le elezioni europee si terranno il 25 maggio - ma questo non vuol dire che i ministri non siano già pronti ad attuare misure in tempi brevi se la situazione economica peggiora.

Enrico Morando, viceministro dell'Economia ha dichiarato infatti di voler rivedere l'attuale metodo pensionistico. Secondo lui "le pensioni fino ad un massimo di 2500 euro non si toccano ma ci potrebbe essere un contributo di solidarietà per quelle più alte".

Morando crede, come molti suoi colleghi, che le pensioni sopra i 2500 sono frutto del sistema retributivo, e dunque vanno ridimensionate per riflettere il più equo contributivo; con i risparmi che andranno a costituire un fondo di assistenza per i veri bisognosi.