Il Paese invecchia e il numero di Pensioni da erogare aumenta, ma non sempre di pari passo incrementano gli importi che i nostri nonni ricevono a fine mese.

Stando ai dati diffusi oggi dall'Istat relativi alle pensioni 2012, l'importo medio annuo delle pensioni è di 11.482 euro in aumento del 2,3% rispetto al 2011.

I pensionati: chi e dove e quanto

Pensioni da erogare ad un esercito di 16,5 milioni di aventi diritto, circa 75.000 meno del 2011.

La ripartizione delle pensioni per età anagrafica pare rispecchiare la composizione della popolazione italiana anziana: il 26,5% dei pensionati ha meno di 65 anni, il 50,0% ha un'età compresa tra 65 e 79 anni, il 23,5% ha più di 80.

Ma dove arrivano gli assegni e i bonifici? Territorialmente parlando il 47,8% delle pensioni è percepito da ex lavoratori del Nord, il 20,5% da quelli del Centro e il restante 31,7% al Sud.

Più o meno distribuite in termini assoluti tra uomini e donne, l'ammontare delle stesse non rende però giustizia al gentil sesso. Infatti il 52% delle donne riceve meno di 1.000 euro al mese, a fronte del 31% degli uomini.

Un dato molto significativo (negativamente, ndr) è il fatto che il 42,6% dei pensionati percepisce un reddito da pensione inferiore a 1.000 euro al mese.

È invece il 38,7% dei pensionati a ricevere un assegno compreso tra 1.000 e 2.000 euro, mentre per il 13,2% dei pensionati l'emolumento mensile è tra 2.000 e 3.000 euro.

Infine, si evidenzia che l'1,3% percepisce un importo superiore a 5.000 euro, che il 67,3% dei pensionati è titolare di una sola pensione, che il 24,9% ne percepisce due e il 6,5% tre; il restante 1,3% è titolare di quattro o più pensioni; forse lo stesso 1,3% che arriva a percepire oltre 5.000 euro?

Il costo delle pensioni

Nel 2012 la spesa complessiva per erogare le pensioni è stata pari a 270.720 milioni di euro, in aumento dell'1,8% rispetto all'anno precedente, con un'incidenza sul Pil in crescita dello 0,45% rispetto al 2011.

Sono le pensioni di vecchiaia a rappresentare il costo principale per l'erario (71,8%), mentre quelle di invalidità si attestano al 4%, mentre le assistenziali contano per il 7,9%.in alcuni casi, uno stesso pensionato può contare anche su più di una pensione.