Nel mese di marzo del 2014 il costo della vita su base tendenziale è ulteriormente sceso allo 0,4%. A rilevarlo è stato l'Istat, Istituto Nazionale di Statistica, in accordo con i dati sull'inflazione che si è ora portata ai minimi dal mese di ottobre del 2009.

Ma anche con il carovita molto basso le famiglie italiane, comunque, non eviteranno la stangata specie se queste non percepiranno gli 80 euro in più in busta paga promessi dal Governo guidato dal Premier Matteo Renzi. Il Codacons, infatti, calcola che con l'inflazione allo 0,4% il carovita su una coppia di pensionati over 65, senza figli, a parità di consumi fa scattare una stangata che è di 115 euro l'anno.

L'inflazione è in sostanza come una tassa occulta sui consumi che su una famiglia di tre persone, sempre in base alle stime del Codacons, pesa con lo 0,4% per ben 134 euro annui. L'Associazione tra l'altro con una nota ha fatto presente come le famiglie non stiano rinviando gli acquisti nell'attesa che i prezzi scendano ulteriormente.

Questo perché i consumi sono già ridotti all'osso come confermano i dati per cui le famiglie oramai stanno stringendo la cinghia anche per quel che riguarda l'acquisto di generi alimentari. Ne consegue che nel breve termine, e comunque nei prossimi mesi, le famiglie ed i pensionati, esclusi dall'aumento in busta paga del Governo Renzi, dovranno in ogni caso far fronte ad una ulteriore erosione del proprio potere d'acquisto. I cittadini maggiormente penalizzati secondo il Codacons sono quelli di Bolzano, Bologna e Cagliari.