Non accenna ad allentarsi il dibattito in merito alle Pensioni 2014, con i casi esodati e Quota 96 costantemente al centro dell'attenzione; per i primi, il tavolo composto da ministero dell'Economia e delle Finanze, INPS e presidenza delle commissioni Lavoro di Camera e Senato è pronto a partire, con il ministro Poletti ad aver assicurato che entro il mese di aprile inizieranno i primi meeting.



Sempre in tema di pensioni 2014 ma spostandoci sul caso dei Quota 96 della Scuola la situazione è più critica; dopo l’ennesima fumata nera scaturita dal colloquio con il sottosegretario all’Economia Giovanni Legnini, la prossima fondamentale tappa è fissata per domani, 17 aprile, quando il governo presenterà il DEF al Parlamento.

Se non saranno contabilizzate le risorse pro pensionamento dei Quota 96 della Scuola, ha assicurato il presidente della Commissione Bilancio Francesco Boccia, lo stesso Documento di Economia e Finanza verrà doverosamente integrato.



Nonostante si debba evidentemente parlare di caso pensioni 2014 ancora aperto e ben lontano da una soluzione bisogna comunque registrare un cambiamento di rotta nell’atteggiamento del ministro del lavoro Poletti, che dopo mesi di silenzi (causa strutturazione del Jobs Act e del dl lavoro) ha iniziato a trattare la questione previdenziale con maggiore determinazione.

Pensioni 2014, esodati: Poletti assicura l’avvio del tavolo con MEF ed INPS, Damiano insiste e incalza il governo



Come accennato in apertura, il dibattito in tema di pensioni 2014 non accenna ad esaurirsi; le più rilevanti novità si registrano al momento sul fronte esodati, con il presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano ad aver incontrato una delegazione capeggiata da Giuliano Colaci, coordinatore del comitato esodati Roma e Lazio: ‘Abbiamo incontrato una delegazione di lavoratori esodati - ha sottolineato ieri l'ex ministro del lavoro - ai quali abbiamo ribadito la nostra intenzione di richiedere con forza al Governo Renzi di individuare una soluzione strutturale alla loro situazione’.



Per loro è ormai pronto a partire il tavolo composto da MEF, INPS e Commissioni Lavoro, mentre sullo sfondo il governo continua a lavorare all’ipotesi paventata dal ministro Poletti e relativa alla costruzione di uno ‘scivolo’: ‘La nostra richiesta di incontro - ha spiegato Giuliano Colaci - era mirata a sapere se c’erano novità. Per l’ennesima volta abbiamo posto all’attenzione del Presidente Damiano le nostre preoccupazioni per il prolungarsi della soluzione del nostro problema e la nostra paura per il silenzio da parte del presidente del consiglio Matteo Renzi nei confronti degli esodati. Inoltre abbiamo chiesto qualche delucidazione circa l’ipotesi ventilata dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti di uno scivolo’.



Nonostante l’ultimo appuntamento istituzionale sia saltato (giorno 14 aprile si sarebbe infatti dovuta tenere una discussione alla Camera sul disegno di legge pro esodati) quella relativa agli stessi lavoratori esodati sembra al momento la vertenza previdenziale più vicina ad una risoluzione tra quelle che compongono il capitolo pensioni 2014, con Poletti ad aver assicurato che entro aprile la Commissione composta tra gli altri da MEF ed INPS diverrà operativa: ‘Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti - ha spiegato in una nota Cesare Damiano intervenendo di nuovo in tema di pensioni 2014 - ha garantito entro il mese di aprile, su nostra sollecitazione, l'apertura di un tavolo di confronto con il ministero dell'Economia e delle Finanze, l’INPS e gli uffici di presidenza delle commissioni Lavoro di Camera e Senato integrati dai capigruppo’. L’auspicio è che possa essere davvero la volta buona.

Pensioni 2014, Quota 96 della Scuola: domani 17 aprile giorno decisivo



Situazione ben diversa per i Quota 96 della Scuola; dopo l’incontro a vuoto con il sottosegretario all’Economia Legnini (‘La soluzione per i Quota 96 della Scuola non è ancora matura sotto il profilo finanziario’), la prossima decisiva tappa andrà in scena domani, giorno di presentazione del DEF in Parlamento.



Qualora non saranno previste le coperture pro pensioni dei Quota 96 della Scuola (scenario purtroppo molto probabile), Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio, non firmerà il documento, chiedendo prima un doveroso atto di integrazione.



Staremo a vedere, vi terremo aggiornati sia sul caso dei Quota 96 della Scuola che sulle altre vertenze previdenziali che caratterizzano il capitolo pensioni 2014.