Pensione anticipata per il 2014: vediamo i requisiti contributivi e anagrafici in vigore da quest'anno e le ultime notizie sul prepensionamento, tra le dichiarazioni importanti del ministro Poletti e le intenzioni programmatiche contenute nel Def appena presentato. Intanto, la petizione lanciata da Mila Spicola per il ritiro dei docenti a 60 anni continua a raccogliere adesioni.

Pensione anticipata Inps 2014: i requisiti con la Fornero

Dal 1 gennaio 2014, con l'entrata in vigore della riforma Fornero, sono ufficialmente cambiati i requisiti per il pensionamento di vecchiaia e per il ritiro anticipato.

Nello specifico, i requisiti per la pensione anticipata con l'inizio del 2014 sono saliti a 42 anni e 6 mesi per gli uomini e 41 anni e 6 mesi per le donne, in presenza di un'anzianità contributiva maturata al 31 dicembre 1995.

La riforma Fornero ha inoltre introdotto penalizzazioni per quei lavoratori che, pur avendo raggiunto i requisiti contributivi, si ritirano dall'attività non avendo ancora compiuto i 62 anni di età: la riduzione dell'assegno previdenziale è dell'1% per ogni anno di anticipo entro un massimo di due anni, e sale al 2% per ogni anno ulteriore ai primi due.

Pensione anticipata 2014: l'idea di Poletti

Attualmente, allo studio del governo Renzi c'è ''un'ipotesi di lavoro per una flessibilizzazione del pensionamento per chi perda il posto'': lo ha dichiarato, suscitando subito un acceso dibattito e riaccendendo le speranze di molti lavoratori, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, nel corso di un videoforum di Repubblica Tv.

In realtà, l'idea è stata appena abbozzata: ''Sto lavorando a un'idea molto semplice, - ha affermato il ministro - ti manca un anno al pensionamento? Ti dò un assegno che non è la pensione fino a quando raggiungi i termini. Per questo anno la tua impresa continua a pagare i contributi previdenziali come tu fossi tornato a lavorare e l'assegno che ti ho dato un po' me lo restituisci nei tuoi 30 anni di pensione e un po' te lo paga lo Stato''.

Pensione anticipata: cosa dice il Def

Il tanto discusso Documento di Economia e Finanza appena presentato dal governo Renzi contiene importanti novità in tema di pensione anticipata, in linea con quanto affermato dal ministro Poletti: in particolare, la risoluzione sul Def approvata il 17 aprile 2014 dalla maggioranza alla Camera, oltre a prevedere la risoluzione delle questioni esodati e Quota 96, impegna il governo "in prospettiva a valutare la reintroduzione di meccanismi di flessibilità di uscita rispetto ai nuovi limiti anagrafici, attraverso un sistema di incentivi e disincentivi".

Pensioni scuola, petizione Spicola: a che punto siamo?

Già oltre le 30 mila adesioni la petizione al governo Renzi lanciata da Mila Spicola, scrittrice siciliana. La richiesta all'esecutivo è quella di gli insegnanti che abbiano superato i 60 anni (o anche, si azzarda, i 58) di scegliere se continuare a rimanere in servizio oppure optare per il prepensionamento. O ancora, di decidere di rimanere a scuola ma con una riconversione ad altre funzioni strumentali inerenti la gestione scolastica.

La Spicola ha fissato il traguardo delle 100 mila adesioni: riuscirà a raggiungerle?