Importanti appuntamenti all’orizzonte in tema di pensione anticipata 2014 INPS; giorno 30 aprile prossimo, il Ministro Madia esporrà alla Camera la riforma sulla PA, e nell’occasione verrà finalmente presentata una bozza relativa all’ipotesi di prepensionamento pro lavoratori statali.



Riguardo a pensione anticipata 2014 INPS e prepensionamento statali, il ministro Madia è stato spesso criticato per via dell’eccessiva genericità della propria proposta, mai realmente dettagliata, con lo stesso Responsabile dell'Ispettorato Generale per la Spesa Sociale della Ragioneria di Stato Francesco Massicci ad aver sottolineato che senza coperture economiche l’ipotesi è irrealizzabile.





Restando sempre in tema di pensione anticipata 2014 INPS e prepensionamento domani va in scena un altro importante appuntamento istituzionale, con il governo che presenterà il DEF in Parlamento. La lettura della prima bozza, quella presentata il 10 aprile in Cdm, ha francamente mostrato la quasi totale assenza di norme che possano interessare la questione previdenziale, fatta eccezione per il fatto che non sono stati inclusi tagli alla spesa sostenuta annualmente per previdenza e Pensioni. Ogni giudizio definitivo è comunque da doversi rimandare a domani, quando ogni dubbio potrà essere chiarito; ad attendere la presentazione del DEF con grandi aspettative sono soprattutto i Quota 96 della Scuola che sperano di poter vedere uno spiraglio per il proprio pensionamento.





Contrariamente ai fronti Pensione anticipata 2014 INPS, prepensionamento e DEF è ancora tutto fermo in tema di legge 104 e opzione contributivo, con il governo che sin qui non ha rispettato gli impegni assunti mesi orsono.

Pensione anticipata 2014 INPS: giorni decisivi per prepensionamento e DEF, il governo dimentica opzione contributivo e legge 104



Detto delle novità in tema di pensione anticipata 2014 INPS con il dibattito sul prepensionamento statali previsto per il 30 aprile (se il ministro Madia esponesse una proposta convincente si potrebbe anche aprire una strada verso l’estensione dell’istituto ai lavoratori privati) e della presentazione del DEF che andrà in scena domani, dobbiamo purtroppo registrare l’ennesimo nulla di fatto in tema di opzione contributivo e legge 104.



Come ormai risaputo, l’opzione contributivo, riservata alle lavoratrici donne, consente di accedere alla pensione anticipata con 57 o 58 anni d’età più 35 di contributi, ed anche se l’uscita anticipata sconta assegni più ridotti (perché calcolati con il metodo contributivo e non con il retributivo) in molte risultano comunque interessate a ricorrervi. Il problema è che il governo si è impegnato a prolungare la finestra per l’invio delle richieste (la scadenza dei termini è ormai vicina), ma sin qui quest’impegno è stato disatteso.



Come disatteso è stato anche l’impegno relativo alla correzione dell’evidente errore commesso ormai due mesi fa in tema di permessi legge 104; un emendamento alla Legge di Stabilità avrebbe dovuto infatti concedere l’accesso alla pensione anticipata 2014 INPS ai lavoratori che hanno fruito dei permessi regolamentati dalla legge 104 (assistenza disabili), sancendo la validità a fini contributivi dei periodi di congedo lavorativo concessi proprio in virtù della 104.



L’emendamento contiene però un errore tecnico e cita l’art. 33 della legge 5 del febbraio 1992 in luogo dell'art. 42 del decreto legislativo 151/2001 - effettiva normativa di riferimento in tema di assistenza ai disabili -, cosa che al momento preclude a tutti gli interessati l’accesso alla pensione anticipata (gli uffici del personale stanno infatti mettendo in dubbio la validità delle richieste di pensionamento proprio a causa del dispositivo legislativo erroneo).



Il problema insomma continua a persistere e il governo dimostra di non curarsene.