Lavoro in carcere, indulto e amnistia 2014: nuove proposte, convegni e lavori in corso al Senato. "Servono - propone il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria - un potenziamento del lavoro per i detenuti e un maggiore ricorso alle misure alternative alla detenzione, con impiego in lavori di pubblica utilità, per i condannati meno pericolosi socialmente e con pene brevi da scontare".

Lavoro in carcere, indulto e amnistia 2014: nuovi appelli e convegni

"Oggi - spiega in una nota il Sappe che per domani organizza un convegno ad Abano Terme (Padova) sulla situazione degli istituti penitenziari - a lavorare in carcere è solamente un detenuto su cinque, troppo pochi.

Il 23% circa dei presenti, peraltro - sottolinea in una nota il Sappe - per poche ore al giorno e quasi esclusivamente in impieghi interni di cucina, pulizia o manutenzione".

Tra gli interventi previsti al convegno quelli del segretario generale del Sappe Donato Capece, del vice ministro della Giustizia Cosimo Maria Ferri, del vice capo del Dap Luigi Pagano, del magistrato di sorveglianza di Padova Linda Arata, del presidente della cooperativa sociale "Il Cerchio" di Padova Gianni Trevisan, del presidente di "Officina Giotto" Nicola Boscoletto e della segretaria dei Radicali italiani Rita Bernardini da più di un mese i sciopero della fame per sollecitare l'approvazione di indulto e amnistia contro il sovraffollamento nelle carceri.

Un altro convegno su amnistia e indulto è intanto in programma mercoledì prossimo nella biblioteca "Spadolini" del Senato della Repubblica.

Nei giorni scorsi sul tema del lavoro in carcere, la sezione controversie di lavoro, previdenza ed assistenza obbligatoria della Corte d'Appello di Roma accogliendo il ricorso proposto da due carcerati che lavarono all'interno delle carceri di Civitavecchia e Rebibbia, ha deciso che dovrà essere applicato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della relativa categoria d'appartenenza.

Intanto il Sappe informa in una nota che il Quirinale in un messaggio ha espresso "vivo apprezzamento per l'iniziativa di porre al centro del dibattito la necessità di favorire il coinvolgimento dei detenuti in progetti lavorativi", va ricordato che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano contro il sovraffollamento carceri ha proposto indulto e amnistia.

Indulto e amnistia 2014, atteso testo unificato dopo comunicazioni Governo Renzi

Riprende domani martedì 7 aprile nella commissione Giustizia al Senato della Repubblica, presieduta da Francesco Nitto Palma (Forza Italia), l'esame congiunto dei ddl per indulto e amnistia presentati dai senatori Manconi, Campagna, Buemi, Barani e altri cofirmatari dopo la sentenza Torreggiani della Corte europea dei diritti dell'uomo e il messaggio alle Camere del Capo dello Stato sull'emergenza carceri in cui Napolitano sottolinea la necessità di leggi di clemenza come amnistia e indulto.

A conclusione della discussione generale sui disegni di legge per indulto e amnistia è prevista la presentazione del testo unificato da parte dei relatori Ginetti (PD) e Falanga (FI).

La senatrice Ginetti ha chiesto il rinvio della presentazione del testo di legge unificato -prevista per l'1 aprile 2014 - perché ha detto che prima attende le comunicazioni d'indirizzo in materia di indulto e amnistia che illustrerà in commissione il ministro della Giustizia Andrea Orlando.