È a tutti noi ben nota la situazione economica e di conseguenza la situazione pensionistica del nostro Paese. Da mesi non si parla d'altro che di lavoro e della tanto desiderata pensione. Se chiedete però a qualcuno dei ben 7 milioni di questi pensionati che vivono con meno di mille euro al mese (il 43% di loro), vi confesserà che i veri problemi cominciano appunto quando non puoi far altro che cercar di sopravvivere con un assegno così basso.

La soluzione, dunque, per molti di loro è semplice, prendere quell'assegno previdenziale e andare a vivere all'estero.

Di sicuro non si tratta di una scelta facile, ma molti di loro confessano di non rimpiangere il sovraffollamento, il traffico e lo smog delle grandi metropoli, oppure la mancanza di mezzi e strutture adeguate delle periferie. La ragione principale, tuttavia, per "emigrare" è una: in molti di questi paradisi tropicali che tratteranno di seguito il costo della vita è in media un terzo di quello nostrano.

Dati dell'Aire (Anagrafe degli italiani residenti all'estero) alla mano, vediamo insieme le mete più ambite dai pensionati italiani:

  • Marocco e Tunisia: Ci risiedono circa 3 mila dei nostri connazionali, bastano 400 euro per una vita agiata.
  • Per qualcosa di più esotico c'è la Thailandia e le Filippine, dove risiedono complessivamente 3 mila italiani con una spesa media di 500 euro.
  • Anche i Caraibi tra le mete ambite, così come la Repubblica Dominicana e il Costa Rica grazie all'ottimo clima ma anche di un costo della vita ancora più basso.

E per chi vuole proprio "sparire", oppure ha un assegno pensionistico molto basso le Canarie e in le isole del Venezuela possono essere la risposta ai loro problemi quotidiani, basta notare che lo stipendio medio si aggira sui 200 euro, una cena al ristorante ne costa 10, le sigarette poco più di 2 euro e la benzina 11 centesimi al litro!

Di contro ci sono le destinazioni di chi in pensione è andato con un assegno importante e che non desidera "tagliare" i legami con l'Italia. Secondo i dati pervenuti dall'Inps, Cipro e la destinazione preferita di 132 nostri connazionali che a differenza degli altri pensionati percepiscono, in media, quasi 6 mila euro al mese.

Con un assegno così possono avere una vita agiata in uno dei più bei posti del Mediterraneo, che dista solo due ore con l'aereo ma che si trova tanto lontano dai problemi quotidiani caratteristici dell'Italia.