Il ministero dell'istruzione, con Decreto Ministeriale 1 aprile 2014 n. 235, ha avviato l'aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento per il triennio scolastico 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017. Dal 14 aprile e fino al 10 maggio 2014 alle ore 14.00 sarà possibile presentare la propria domanda.

Ma subito sono partite le polemiche, scaturite in particolare dalla situazione di tante categorie di docenti precari della Scuola esclusi dall'aggiornamento. A dare voce agli esclusi è in particolare il sindacato Anief, che ha annunciato che entro il prossimo lunedì, 21 aprile, metterà a disposizione il modello chiedere l'inserimento in GAE delle seguenti categorie di insegnanti:

Sempre dall'Anief sono in arrivo anche le istruzioni anche per il passaggio dalla quarta alla terza fascia della graduatoria per tutti coloro che si sono inseriti con Decreto Ministeriale 53/2012.

Perchè questa iniziativa? L'Anief, in una nota, definisce "illegittima l'esclusione del personale abilitato dalle ex graduatorie permanenti che rappresentano, in questo momento, l'unico canale di reclutamento per gli insegnanti".

A seguito della presentazione della domanda, secondo le istruzioni che saranno fornite dal sindacato, sarà possibile fare ricorso al tribunale amministrativo secondo il recente orientamento delle Sezioni Unite della Cassazione per contestare la gestione delle stesse graduatorie, salvo poi successivamente ricorrere al giudice del lavoro per rivendicare l'attribuzione del punteggio spettante e la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato con l'amministrazione.

L'Anief tiene a precisare che le categorie prima menzionate avrebbero il diritto di presentare domanda di inserimento o reinserimento.

Quella dei ricorsi, afferma il presidente Anief Marcello Pacifico, "è una pratica assurda in uno stato civile e moderno, alla quale però il giovane sindacato è costretto a ricorrere, visto che l'amministrazione continua a fare ostruzione nei confronti di tantissimi docenti precari".