Le news sulla Scuola, questa volta, provengono proprio dal Ministro Giannini che ha rilasciato un'intervista (o, per meglio, dire ha organizzato una video chat) al quotidiano "La Stampa", all'interno della quale affrontava il problema dei concorsi scuola, del TFA ordinario II ciclo e del TFA speciale (PAS). In tanto, però, continuano le proteste per la mancata inclusione all'interno delle Graduatorie ad esaurimento per il triennio 2014/2017 degli abilitati del TFA ordinario.
In questo articolo, allora, analizzeremo le proposte del Ministro Giannini sul TFA ordinario e speciale (PAS), sulla questione dei concorsi scuola, sottolineando i problemi connessi alla riapertura delle Graduatorie ad esaurimento 2014/2017.
GaE 2014, TFA ordinario e speciale (PAS), parla il Ministro: il "nuovo" reclutamento
La video intervista del Ministro Giannini tocca tutta una serie di questioni che stanno particolarmente a cuore alle decine di migliaia di precari della scuola e di coloro che vorrebbero in un futuro intraprendere la carriera di docente. In primo luogo il ministro Giannini afferma - e la presa di posizione ha una certa ufficialità - che intende dare avvio quanto prima al II ciclo del TFA ordinario, in quanto lo ritiene il canale di reclutamento più adatto. Quella che sembrava una decisione già presa è già andata incontro ad alcuni problemi di carattere organizzativo e amministrativo.
Secondo ANIEF, uno dei sindacati scuola più battaglieri, un parere del 6 marzo del 2014 sembra continuare a bloccare l'indizione del II ciclo del TFA ordinario.
Il problema riguarda il fatto che per dare il via al procedimento legislativo occorrono ancora i pareri del cosiddetto CNAM (il Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale) e quello del CNPI (Consiglio nazionale della pubblica istruzione) e questi organi non sono ancora stati costituiti.
Insomma, anche sulla questione di un II ciclo del TFA ordinario le idee seppur sembrano chiare da parte del Ministro, incontrano però problemi procedurali che sembrano non volersi affrontare concretamente.
GaE 2014, TFA ordinario e speciale (PAS), parla il Ministro: TFA in graduatoria?
Nella video chat, il Ministro Giannini sembra anche parlare in maniera abbastanza chiara della situazione di coloro che hanno ottenuto l'abilitazione TFA ordinario nel 2013/2014. Secondo il Ministro sono allo studio procedure di inserimento in graduatoria per i docenti abilitati, soltanto che la Giannini non chiarisce se si trattino delle tanto agognate Graduatorie ad esaurimento o si tratti di qualcosa di altro ancora.
Le richieste che arrivano da più parti riguardano la costituzione di graduatorie provinciali, volte all'inserimento e al reclutamento per i contratti a tempo indeterminato.
GaE 2014, TFA ordinario e speciale (PAS), parla il Ministro: niente concorsi scuola
Secondo il Ministro Giannini, la situazione della scuola italiana è particolarmente intricata e difficilmente risolvibile in tempi brevi, intanto, però, indica quali sono le sue linee guida. In primo luogo ritiene giusto, come abbiamo visto, dare avvio al II ciclo di TFA ordinario, che però dovrebbe essere l'ultimo. L'idea di fondo è quella di far partire i tirocini già negli ultimi anni dei percorsi di studio delle Lauree Magistrali. Il secondo punto sul quale insiste la Giannini è quello di evitare la politica di indizione di concorsi scuola a singhiozzo, perché in passato hanno soltanto complicato la situazione.
Il Ministro definisce i concorsi scuola "imbuti di reclutamento".
GaE 2014, TFA ordinario e speciale (PAS), parla il Ministro: la chiamata diretta
L'ultima linea guida del suo intervento riguarda la chiamata diretta da parte dei presidi per quanto riguarda il reclutamento. Il Ministro Giannini scherza dicendo che non si tratterà del fatto che il preside alza la cornetta e telefona a chi gli pare, dovrà essere un qualcosa di strutturato sul quale, sostiene, già si sta lavorando.
Insomma, secondo molti commentatori queste dichiarazioni non sono da buttar via, il problema resta sempre lo stesso: alle dichiarazioni seguiranno i fatti? Noi restiamo in attesa di nuove notizie.
