I diplomati magistrali ante 2002 entreranno nella II fascia delle graduatorie di istituto, ormai è confermato. Durante lo sciopero dell'11 aprile con manifestazione davanti al MIUR una delegazione è stata ricevuta per consegnare dei documenti all'interno del Ministero dell'Istruzione. Dopo ore di attesa 10 persone di questa delegazione sono state ricevute dal dottor Luciano Chiappetta, capo del Dipartimento per l'Istruzione e della dottoressa Simona Montesarchio, Vicecapo dell'Ufficio Legislativo. Una delle rappresentanti Cub, Barbara Bernardi ha posto la delicata questione riguardante il diploma magistrale al dottor Chiappetta che ha confermato quanto ci si aspettava: il parere del Consiglio di Stato vincola il MIUR e che quindi il ministero è costretto ad applicare, con il prossimo aggiornamento (probabilmente a maggio) quando definito dal Consiglio di Stato.

Con il nuovo aggiornamento delle graduatorie di Istituto, quindi, i diplomati magistrali saranno inseriti nella seconda fascia (si parla di circa 25mila unità). La dichiarazione del dottor Chiappetta convalida quanto già si sapeva: il parere del Consiglio di Stato ha valore 'erga omnes'.

Il decreto per tale aggiornamento dovrebbe essere pubblicato fra una decina di giorni e annullerà l'obbligo di percorsi TFA e PAS per questa categoria di insegnanti, essendo riconosciuta la loro abilitazione. Allo stesso tempo però hanno confermato che i diplomati magistrali non saranno inseriti nella Graduatoria ad esaurimento. Per poter essere inseriti nella GAE quindi, i diplomati magistrali dovranno ricorrere ai tribunali e ai giudici.