Dopo lo sconto Irpef in busta paga di 80 euro, diventato a tutti gli effetti, una disposizione legislativa, Matteo Renzi starebbe pensando anche alle donne, ma soprattutto anche mamme, che lavorano: si sta iniziando a parlare del cosiddetto 'quoziente familiare' che farebbe evitare la dolorosa scelta tra lavoro e figli.  


Def, Job Acts e Irpef, oggi il Fisco non premia le donne che lavorano

Sappiamo bene che, in base al funzionamento dell'Irpef, alla donna (mamma) non converrebbe lavorare, nel caso in cui il suo reddito vada a sommarsi con quella del marito, perchè produrrebbe un maggior imponibile e, di conseguenza, una maggiore tassazione secondo il concetto degli scaglioni.


Che dire, poi della perdita del diritto alle detrazioni concesse al marito per il coniuge a carico?

Diversamente, se si dovesse considerare unicamente il reddito della donna che lavora con prole e si dovesse addirittura prevedere un bonus o un incentivo, allora sarebbe tutto diverso, perchè, senza dubbio, ne beneficerebbe l'occupazione femminile, il Pil e persino l'indice di natalità.



Def, Job Acts e tax credit, Matteo Renzi pensa ad un bonus per le donne

Teniamo presente che in Italia sta lavorando soltanto il 47 per cento delle donne di età compresa tra i 16 e i 64 anni, una percentuale che risulta essere inferiore addirittura di dieci punti rispetto alla media europea: l'ipotesi di un tax credit per le donne-mamme lavoratrici rappresenterebbe sicuramente una svolta per oltre due milioni e 300 mila impiegate che riuscirebbero a percepire anche 1.600 euro in più all'anno, nel caso in cui il reddito familiare fosse inferiore ai 20 mila euro. Davvero un bell'aiuto economico ma soprattutto morale.