Dipendenti dello Stato sul piede di guerra contro Matteo Renzi, il governo e il Def: per quale motivo? Secondo quanto indicato nel Documento di Economia e Finanza, questi impiegati saranno costretti a lavorare con lo stipendio congelato fino al prossimo 2020, senza possibilità di rinnovo di contratto. Si tratta di una bella fregatura anche perchè, già dal 2011, i dipendenti pubblici non hanno conosciuto ritocchi per quanto concerne i loro salari. 

Def Governo Renzi, tra smentite e sindacati infuriati per il blocco stipendi

Anche se il Ministero del Tesoro, attraverso una nota, ha voluto smentire questo congelamento, considerandolo alla stregua di un 'misunderstanding', il Def ha messo tutto nero su bianco ed ecco perchè i sindacati sono letteralmente infuriati per il 'coup de theatre' firmato dal Governo. I segretari generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa, Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili hanno già annunciato manifestazioni atte a sensibilizzare l'ingiustizia, a loro dire, perpetrata nei confronti dei dipendenti pubblici. 

Def Governo Renzi: ancora quattro anni con stipendi dipendenti pubblici 'congelati'?

Secondo le previsioni contenute nel DEF, si potrà parlare di un aumento della spesa per gli stipendi dei dipendenti pubblici solo dal prossimo 2018 e in una percentuale davvero irrisoria pari allo 0,3% annuo: dunque, per i prossimi quattro anni, nessun adeguamento del salario, nemmeno se si dovesse considerare l'aumento dell'inflazione.
La politica della spending review, quindi, non colpirà solo i manager pubblici ma anche le categorie inferiori che lavorano per lo Stato, considerate, evidentemente, come privilegiate rispetto agli altri lavoratori.