Venerdì 14 marzo 2014 sarà una giornata nera per i trasporti. Il sindacato Orsa - Organizzazione Sindacati Autonomi e di base - insieme ad alcune sigle autonome, ha, infatti, proclamato uno sciopero nazionale di otto ore per il personale del Gruppo Ferrovie dello Stato. Treni fermi dalle ore 9.01 alle ore 16.59.


Nella dichiarazione di sciopero nazionale, inviata da Orsa alla Presidenza del Consiglio e ai vari Ministeri, si legge che l'agitazione è dovuta alle differenze che sussistono tra i lavoratori che operano nelle stesso settore o che svolgono la medesima mansione.


In aggiunta, il sindacato Orsa vuole rimarcare la penalizzazione che subiscono i ferrovieri e tutti i lavoratori impegnati nei diversi eserciti ferroviari - macchinisti, capitreno, manovratori, personale navi traghetto -, poiché si sono visti aumentare i limiti pensionistici da 58 anni a 67 anni. Da qui lo sciopero nazionale dei treni.


Per poter accedere alla pensione, infatti, i lavoratori del Gruppo Ferrovie dello Stato devono rispondere a determinati requisiti che derivano dalla gravosità delle mansioni che svolgono. Per di più, considerato che il personale opera nelle attività collegate alla sicurezza del trasporto ferroviario ha l'obbligo di sottoporsi periodicamente a rigidi protocolli sanitari, l'avanzamento dell'età può comportare un aumento dei casi di non idoneità fisica allo svolgimento della mansione.


Per queste motivazioni, il sindacato Orsa ha deciso di proclamare lo sciopero nazionale del personale che si occupa della manutenzione delle infrastrutture, della circolazione dei treni e, infine, del personale di Trenitalia S.p.A che si occupa della manutenzione dei rotabili, venerdì 14 marzo 2014 dalle ore 9.01 alle ore 16.59.