Il mese di marzo si è tinto di nero in merito al settore dei trasporti e dopo quelli già registrati a livello nazionale, il calendario di questa fine di marzo continua a segnare nuove giornate di scioperi che coinvolgeranno in particolare il settore aereo, per poi anticipare le quattro giornate di fuoco che si preannunciano essere in Sicilia, in seguito al blocco dei Tir. Ecco a seguire il calendario completo relativo allo sciopero dei trasporti dal 23 al 30 marzo 2014.



Si parte domenica 23 marzo con un nuovo sciopero dei trasporti che coinvolgerà il settore aereo: ad incrociare le braccia saranno i lavoratori aderenti ai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, nello specifico gli assistenti di volo Easyjet i quali si fermeranno per una durata complessiva di 4 ore.

Lo sciopero prenderà il via alle ore 10:00 per terminare alle 14:00. Dalle ultime notizie, lo sciopero del 23 marzo non comprenderà i voli da/a l'aeroporto di Napoli.



Restando sempre nel settore del trasporto aereo, un ulteriore sciopero si registrerà la domenica successiva, 30 marzo, e questa volta a fermarsi sarà il personale Enav ed Enav Acc Milano. Il nuovo sciopero dei trasporti avrà come il precedente una durata di 4 ore, esattamente dalle ore 12:30 alle 16:30.



Il calendario degli scioperi per il mese di marzo si arricchisce ulteriormente in merito al blocco dei Tir in Sicilia, che porterà a numerosi disagi data anche la lunga durata dello stesso. I sindacati Aias, Fai Sicilia, Assotransport, Aitras e Assiotrat hanno infatti proclamato lo sciopero dei Tir dalla mezzanotte del 24 marzo alla mezzanotte del 28 marzo 2014.





Ad aver scatenato la necessità per i lavoratori di aderire allo sciopero in Sicilia dal 24 al 28 marzo, è stata la mancata erogazione delle risorse relative all'Ecobonus per il periodo 2010-2011. In seguito al blocco dei trasporti, sono stati già messi in conto i possibili disagi sull'intero territorio regionale anche in vista del blocco del trasporto di carburante e generi alimentari.





Lo sciopero dei trasporti dal 24 al 28 marzo, riguarderà l'intera Regione Sicilia e nello specifico Palermo, Catania, Agrigento, Trapani, fino a coinvolgere anche i traghetti di Messina e Villa San Giovanni.