Contro i tagli confermati della riforma Gelmini, contro i tagli dei salari ed anche contro tutte quelle iniziative che sono contrarie non solo alla libertà di insegnamento, ma anche contro la dignità de docenti. Per questo ed altro per l'11 aprile del 2014 è stato organizzato il primo sciopero precario dei lavoratori della Scuola.

A proclamarlo è stata la CUB Scuola Università Ricerca - Confederazione Unitaria di Base, nel precisare con una nota che la decisione è stata presa facendo propria la delibera che a Roma, il 19 gennaio del 2014, è stata approvata dall'Assemblea Nazionale dei precari della scuola.

Lo sciopero dell'11 aprile del 2014 è anche contro l'imposizione dei quiz Invalsi, e contro l'istituzione di corsi abilitanti che non solo sono costosissimi, ma in mancanza di posti portano i docenti a tenersi occupati in quella che poi si traduce in un'eterna lotta tra precari.

E nel complesso lo sciopero dell'11 aprile del 2014, che sarà caratterizzato dall'organizzazione di una grande manifestazione nazionale a Roma, mira in accordo con quanto messo in risalto dalla CUB Scuola Università Ricerca - Confederazione Unitaria di Base, a coinvolgere tutti i lavoratori che nel settore pubblico come in quello privato sono in condizioni di precarietà.

Lo sciopero dell'11 aprile del 2014 sarà preceduto il 21 marzo dal 'Giorno della dignità precaria'. Trattasi, nello specifico, di una giornata in corrispondenza della quale il lavoratori precari chiederanno un giorno di quelle ferie cui è stato loro sottratto il pagamento.