In gioco nel settore della Scuola, comparto pulizie, ci sono in gioco la bellezza di 24 mila posti di lavoro corrispondenti ad altrettanti dipendenti di cooperative sparse in tutta Italia. I livelli occupazionali e gli orari lavorativi, dopo uno Sciopero Generale nazionale proclamato dall'Unione Sindacale di Base, saranno garantiti attraverso una proroga fino al 31 marzo del 2014.

Sciopero generale nazionale scuola, lavoratori pulizie: USB chiede certezze

Ne dà notizia proprio l'USB che, di conseguenza, ha da un lato annunciato il rinvio dello sciopero dei lavoratori Ex-Lsu pulizie, e dall'altro ha comunque tenuto a precisare che la mobilitazione resta alta.

In merito Paolo Sabatini di USB Lavoro privato ha fatto presente come ora siano necessarie, dopo la proroga, risposte concrete a quello che oramai è un problema decennale.

Sciopero generale nazionale scuola, lavoratori pulizie: assunzione diretta necessaria

La soluzione proposta dall'Unione Sindacale di Base è quella dell'assunzione diretta dei lavoratori delle pulizie in modo tale da garantire un servizio migliore e risparmi di costo da parte del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca (Miur).

Sciopero generale nazionale scuola: lavoratori pulizie in piazza

Nell'attesa di soluzioni che garantiscano per i lavoratori delle pulizie certezze e stabilità lavorativa, l'USB - Unione Sindacale di Base nel tenere la mobilitazione alta ha annunciato che i lavoratori ex Lsu della scuola scenderanno in piazza il 14 marzo del 2014 in occasione della grande manifestazione che è in programma nella Capitale contro la spending review.