Particolare attenzione merita lo sciopero dei treni, indetto domani, 14 marzo 2014: se avreste dovuto muovervi con questo mezzo, o siete pendolari, o avevate previsto un viaggio, forse dovete riprogrammare le vostre giornate. Scioperano nel dettaglio due società: Trenitalia e Trenord.

Sulla base delle rivendicazioni delle figure professionali del comparto, ecco le motivazioni dello sciopero dei treni del 14 marzo.

Lo Sciopero Generale dei treni previsto venerdì comincerà alle 9 del mattino e proseguirà fino alle 17, 8 ore in cui ad incrociare le braccia saranno i lavoratori delle ferrovie: con lo sciopero si rivendica il diritto alla pensione, l'annullamento delle legge Fornero e una maggiore sicurezza, sia per per i passeggeri che utilizzano i treni, sia per i lavoratori impegnati nel comparto.

A proclamare lo sciopero generale l'Unione Sindacale di Base, conosciuta con la sigla USB e dal sindacato Orsa, l'Organizzazione Sindacati Autonomi e di base. In un volantino promosso dall'Orsa, si rendono note le motivazioni dell'agitazione: in primis l'innalzamento del limite di età per andare in pensione che passa dai 58 ai 67 anni.

A Roma saranno assicurati tutti gli altri mezzi pubblici. A Milano sciopera il Trenord, si chiedono nuove assunzioni per fronteggiare la carenza di personale, e un contratto più giusto. Lo sciopero nazionale dei treni indetto per il 14 marzo 2014, interessa il personale che si occupa della manutenzione delle infrastrutture, della circolazione dei treni e naturalmente del personale di Trenitalia S.p.A.

Lo sciopero dei treni di venerdì 14 marzo 2014 coinvolgerà anche gli aderenti al sindacato Cat: in questo caso si tratta di uno sciopero di 4 ore, dalle 11 alle 15.