Dal 24 al 28 marzo in Sicilia ci sarà lo sciopero dell'autotrasporto a causa del mancato pagamento dell'ecobonus del 2010. Aderiranno allo sciopero le sigle sindacali territoriali Aias, Fai Sicilia, Assiotrat, Aitras e Assotransport.

Sciopero Autotrasporto Sicilia dal 24 al 28 marzo a causa dell'Ecobonus: motivi

Lo sciopero dell'autotrasporto in Sicilia durerà 4 giorni e sarà di 24 ore su 24 a causa del mancato pagamento dell' eco bonus 2010/2011 che gli autotrasportatori si aspettavano già di ricevere entro la fine di dicembre 2013. Quindi dal 24 marzo in tutta l'isola ci sarà il fermo dei trasporti con presidi che si terranno in prossimità del porto di Catania, di quello di Palermo, di quello di Trapani, dei traghetti a Messina ed infine al casello di San Gregorio.

Gli autotrasportatori scioperano non solo per il mancato pagamento dell'ecobonus ma anche perché non si è trovato un accordo tra Stato e Regione per i costi del traghettamento sullo stretto di Messina e per i problemi legati alla continuità territoriale. Le associazioni degli autotrasportatori fanno inoltre sapere che il finanziamento di 330 milioni promessi all'autotrasporto (che oggi sono forse a rischio) da Cotarelli, il Commissario di Stato, a loro non interessa visto che comunque non ci avrebbero guadagnato nulla.

Sciopero Autotrasporto Sicilia dal 24 al 28 marzo: le richieste

Le associazioni della categoria Autotrasporto chiedono al presidente del consiglio, Matteo Renzi e al Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi di fare in modo che l'ecobonus venga erogato quanto prima e chiedono che venga quanto prima istituito un tavolo tecnico tra Stato e Regione Sicilia. Lo sciopero partirà quindi il 24 marzo dalla mezzanotte per terminare alla mezzanotte del 28 marzo.