Lo sciopero dei mezzi pubblici, previsto dai sindacati per mercoledì 19 marzo 2014, è stato confermato dopo il rinvio del 5 febbraio a causa dell'ondata di piogge che interessò tutta la nostra nazione. E' in previsione una giornata nera per i pendolari italiani visto che treni, autobus, metro e tram sciopereranno per 24 ore con una sosta garantita per le fasce protette; quasi tutte le città hanno aderito alla protesta, Roma, Milano, Napoli e gli altri grandi centri saranno messi in seria difficoltà dal blocco.

I viaggiatori potranno organizzare le partenze e i rientri mercoledì 19 marzo secondo gli orari garantiti dalle diverse città italiane ma non vengono esclusi ritardi o annullamenti di corse anche senza preavviso.

In questa giornata di sciopero dei mezzi pubblici è sconsigliato affrontare viaggi anche di breve durata se non necessari e si invitano i cittadini ad evitare un inutile affollamento delle principali vie di comunicazioni con un uso improprio dei mezzi privati.

A causa dello sciopero dei trasporti di mercoledì 19 marzo non sono garantite le corse notturne nella Capitale ma, come negli altri capoluoghi della penisola che hanno aderito alla protesta, autobus, treni, metro e tram circoleranno, anche se non con la consueta regolarità, negli orari di fascia protetta previsto dalle 17 alle 20. Autobus, metro, tram e treni riprenderanno il regolare funzionamento allo scadere delle 24 ore di sciopero previste dai sindacati.

Lo sciopero nazionale previsto per il 19 marzo 2014 è stato organizzato dalle maggiori associazioni sindacali a tutela dei lavoratori del settore dei trasporti che richiedono un avanzamento del contratto collettivo nazionale nello specifico un rinnovo visto che non sono state poste modifiche da sei anni ad oggi.

Le principali città italiane che hanno aderito allo sciopero dei trasporti del 19 marzo 2014 sono: Torino, Milano, Genova, Firenze, Bologna, Ferrara, Roma, Napoli, Bari, Catania.