Il tema della Riforma Pensioni rimane più vivo che mai, molte le questioni spinose che il nuovo esecutivo ha avuto in eredità dal Governo Letta - dal caso esodati, ai Quota 96, ai lavoratori precoci ed usuranti - e tante le speranze dell'opinione pubblica di ottenere novità positive dal nuovo Governo Renzi.

Ma facendo il punto della situazione, dopo l'assenza della questione previdenziale all'interno del Jobs Act e l'amarezza degli esodati, dei Quota 96 della scuola e dei lavoratori precoci ed usuranti, ora quali saranno le prossime mosse del Governo, quali le intenzioni di Poletti?

Riforma pensioni, ultime novità: Poletti e il caso esodati, soluzione vicina?

Dopo quasi un mese di silenzio finalmente il Ministro Poletti ha rilasciato delle dichiarazioni riguardanti la riforma pensioni che toccherebbero in particolar modo il tema irrisolto degli esodati, le sue parole farebbero ipotizzare novità concrete per tutti quei lavoratori che a seguito dell'entrata in vigore della Riforma Fornero sono rimasti senza lavoro e senza pensione.

Poletti ha detto di voler risolvere definitivamente il problema degli esodati: è sua intenzione, stando alle sue dichiarazioni, trovare delle risorse economiche atte a stabilizzare quei lavoratori rimasti appunto senza reddito.

All'esecutivo Renzi e di conseguenza al nuovo Ministro del lavoro Poletti si chiede anche di discutere nella Riforma Pensioni di proposte che possano aiutare altre categorie di lavoratori come i precoci ed usuranti e i Quota 96 rimasti svantaggiati dall'entrate in vigore della Riforma Fornero.

Riforma Pensioni, ultime novità: Cosa farà Poletti? Riconsidererà la flessibilità di Damiano?

Cosa farà Poletti per sedare le polemiche e la delusione di questi lavoratori che da tempo cercano di comprendere cosa ne sarà del loro futuro previdenziale? L'onorevole Cesare Damiano del Pd, nonché presidente della Commissione Lavoro della Camera, ha nuovamente rilanciato la sua proposta di flessibilità, che consentirebbe ai lavoratori di uscire dal mercato del lavoro tra i 62 e i 70 usufruendo di premi e penalizzazioni a seconda dell'età scelta per lasciare il lavoro.

Le penalizzazioni massime sarebbero comunque contenute in un meno 8% sull'assegno pensionistico finale.

Secondo Damiano l'approvazione della sua proposta riguardante la flessibilità permetterebbe non solo di risolvere la questione dei lavoratori precoci ed usuranti ma garantirebbe anche un turnover generazionale, che potrebbe ridare finalmente slancio all'occupazione giovanile.

Per questa ragione ha chiesto un immediato incontro con Poletti per discutere di questioni importanti come esodati, flessibilità, lavoratori precoci.

Riforma pensioni, ultime novità: Quota 96, a che punto siamo? Quali prospettive?

Per i Quota 96 si confida che il Governo Renzi intenda attuare nel minor tempo possibile una modifica legislativa in grado di risolvere il "calvario previdenziale" dei lavoratori del comparto scuola.

Dopo la bocciatura della Ragioneria di Stato nei confronti del nuovo disegno di legge Ghizzoni-Marzana, che ricordiamo avrebbe consentito ai lavoratori della scuola di accedere alla pensione con i requisiti vigenti prima dell'entrata in vigore della Legge Fornero, si attende con impazienza di capire come l'esecutivo Renzi abbia intenzione di risolvere la questione dei Quota 96.

Sul tema Riforma Pensioni dalle dichiarazioni di Poletti emergono novità positive per gli esodati, cosa farà invece il Ministro per Quota 96, precoci ed usuranti? Vi terremo aggiornati.