L'introduzione della Riforma Fornero, ha portato notevoli cambiamenti nel sistema previdenziale italiano. Cambiamenti che si sono rilevati disastrosi, visto che ha creato la massa dei cosiddetti esodati con conseguenze negative anche per il comparto scuola.

La riforma dell'ex ministro del lavoro, Elsa Fornero, ha portato inoltre, a piccole modifiche sui requisiti pensionistici per gli appartenenti alle forze dell'ordine. Il Decreto Salva Italia del Governo Monti, che contiene appunto la Legge Fornero, infatti, ha adottato un regolamento, per dare il via all'incremento dei requisiti minimi utili per assicurare una copertura previdenziale alle forze dell'ordine, rivelatisi ben diversi dai requisiti previsti dalla normativa attualmente vigente nell'assicurazione generale obbligatoria.

Le norme approvate successivamente hanno stabilito l'adeguamento dei requisiti in base alla speranza di vita. Ciò sta a significare che Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e le altre Forze Armate per andare in pensione, dovranno tenere conto non solo del requisito anagrafico ma anche di quello contributivo.

Come precisato poco tempo fa dall'Inps, i requisiti per il pensionamento vigenti, valgono a decorrere dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2015. Al raggiungimento dell'età anagrafica il personale militare, quindi, acquisisce il diritto alla pensione soltanto con almeno 20 anni di contributi versati, mentre l'età anagrafica varia a seconda della qualifica e il grado posseduti.

Per esempio, un Generale di Corpo d'Armata e di Divisione, potrà andare in pensione dopo il raggiungimento del 65° anno di età, un Generale di Brigata potrà accedere alla pensione all'età di 63 anni, un Colonnello all'età di 61 anni, mentre l'età di 60 anni è fissata per i restanti gradi. Da ricordare, però, che qualora non verranno raggiunti i requisiti utili per la pensione di vecchiaia, il requisito anagrafico verrà incrementato di 3 mesi. Cosa assai diversa per l'accesso alla pensione di anzianità, per la quale sono richiesti 57 anni di età e 35 anni di contributi versati.