In tema di riforma Pensioni, sono tante le categorie di lavoratori che attendono al varco il nuovo governo Renzi. In prima fila ci sono quelle che sono considerate le due schiere principali di "vittime" della riforma Fornero del 2011: i Quota 96 della scuola e gli esodati ancora senza salvaguardia. Vediamo quali sono le ultime novità in merito.

Pensioni Quota 96 della scuola: la presa di posizione di Faraone

Il premier Renzi e il nuovo ministro dell'Istruzione Stefania Giannini non hanno ancora espresso la loro opinione e le loro intenzioni sul tema Quota 96 della scuola.

Qualche segnale di ottimismo arriva semmai dall'appoggio manifestato da Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera, che subito dopo il discorso di Renzi al Senato ha proposto proprio il tema degli "esodati scolastici" come banco di prova per il nuovo governo.

E dalle ultime dichiarazioni di Davide Faraone, responsabile Scuola e Welfare del Partito Democratico, che negli ultimi giorni ha sottolineato l'impegno del premier e del nuovo esecutivo al fine di restituire dignità agli insegnanti italiani, ma soprattutto di ritenere necessaria una revisione della legge Fornero. In che direzione? Faraone si è detto tra l'altro favorevole alla proposta del sindacato Gilda che mira ad assicurare un'uscita dall'attività lavorativa permettendo ai docenti più avanti negli anni (non solo i Quota 96, quindi) di sommare metà pensione e part-time.

Intanto, molti dei quasi 4 mila Quota 96 stanno portando avanti diverse iniziative per fare sentire la propria voce, attraverso proteste con volantini e mail indirizzate direttamente al governo. La legge unificata Ghizzoni-Marzana avrà più fortuna sotto Renzi?

Riforma pensioni ed esodati, Damiano spinge il Testo Unificato

Altra emergenza, come accennato, riguarda il dramma degli esodati, quei lavoratori che a causa della riforma Fornero sono rimasti senza (più) lavoro e senza (ancora) pensione.

A questo riguardo Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera fa sapere che l'organismo da lui guidato ha redatto un testo unificato concordato da tutti i partiti, e la presidente Laura Boldrini ha sollecitato una sua pronta calendarizzazione.

"Noi siamo pronti - afferma Damiano -. Vorremmo sottoporre nei prossimi giorni il testo di legge alla valutazione del neo ministro del lavoro, Giuliano Poletti. Tra gli interventi sociali che il Governo ha annunciato, quello sugli esodati rappresenta sicuramente una priorità. Del resto lo stesso presidente Renzi ha promesso, in varie occasioni, di voler risolvere il problema".