Le ultime notizie in materia di riforma delle Pensioni vedono protagonisti il commissario per la spending review Carlo Cottarelli e il ministro per la Pubblica Amministrazione Marianna Madia, che ha annunciato un piano di prepensionamenti per i funzionari pubblici. Intanto rimane incandescente il dibattito sui Quota 96 della scuola, dopo l'ennesima bocciatura della proposta di legge per il loro pensionamento e le conseguenti azioni di protesta.

Riforma pensioni, le intenzioni di Cottarelli

Carlo Cottarelli, "l'uomo dei tagli" scelto già dall'ex premier Enrico Letta ed ora al servizio di Matteo Renzi, è il commissario dedicato alla spending review.

L'obiettivo prefissato è il risparmio di ben 32 miliardi di euro entro il 2016.

Il commissario è all'opera dal 2013 per coordinare 25 gruppi di lavoro ed individuare le voci di spesa da ridimensionare: all'inizio del suo mandato, aveva affermato che tutti i settori sarebbero stati toccati. E le pensioni non fanno eccezione, visto che, secondo le parole del commissario, "la spesa ad esse relativa è molto alta".

Egli propone quindi "un contributo temporaneo per le pensioni oltre una certa soglia essenzialmente per consentire l'assunzione di nuove persone", intervenendo sugli "oneri sociali per i neoassunti". Cottarelli prevede anche la "revisione delle pensioni di guerra che costano 1 miliardo e mezzo l'anno alle casse dello Stato" e risparmi sulle indicizzazioni, dalle quali prevede il recupero di 600 milioni di euro il prossimo anno e di 1 miliardo e mezzo tra due anni.

Riforma pensioni, il ministro Madia e i prepensionamenti statali

Nel dibattito si inserisce anche Marianna Madia, ministro per la Pubblica Amministrazione, che afferma di stare lavorando su possibili ''pre-pensionamenti'', al fine di incoraggiare il turn over e l'impiego dei giovani. Si parla approssimativamente di 85 mila persone.

"Abbiamo intenzione di utilizzare sia il meccanismo degli scivoli che quello dei prepensionamenti per svecchiare la pubblica amministrazione" conferma il sottosegretario del ministero Angelo Rughetti, in una intervista per Il Messaggero.

Ma come funzioneranno i prepensionamenti? "Abbiamo iniziato ad applicare una norma già prevista dal governo Monti - spiega Rughetti - che consente ai Comuni con piani di esubero di effettuare prepensionamenti applicando le regole precedenti alla riforma Fornero.

Vorremmo studiare anche altre soluzioni per le altre amministrazioni e che si basano sullo stesso concetto, ossia favorire l'uscita del personale che è più vicino alla pensione per assumere giovani".

Pensioni Quota 96 della scuola, ultime novità sulla risoluzione

Le Commissioni Bilancio e Lavoro della Camera hanno dato l'ok all'unanimità alla risoluzione presentata dall'onorevole Saltamartini volta ad esortare il governo a trovare i fondi per il pensionamento dei Quota 96 della scuola. Ora l'esecutivo, che si è rimesso al parere delle commissioni, dovrà riferire sulle risorse entro il Def.

La risoluzione era stata presentata dopo l'ennesimo stop, il 18 marzo scorso, ricevuto dal testo unificato Ghizzoni-Marzana per il ritiro di quasi 4 mila "esodati dell'istruzione", bloccati in servizio per un errore della riforma Fornero.