Riforma Pensioni 2014 nel Governo Renzi comporterà il prelievo sugli assegni Inps più alti, sopra cioè i 3mila euro? E ci sono novità per le pensione anticipata uomini e donne?

Riforma pensioni e Jobs Act

Dopo la presentazione del Jobs Act da parte del Consiglio dei ministri e del premier Renzi giovedì scorso, prendono forma i progetti attuati dal nuovo Esecutivo su casa, fisco e tasse. Ma a che punto è la riforma pensioni 2014? Ci sarà o meno? Cosa ha prospettato Renzi e il neo ministro Poletti in merito?

Riforma pensioni 2014: le parole di Cottarelli

Pochi giorni fa era stato annunciato dal commissario Cottarelli l'ipotesi di un prelievo sulle pensioni medie, quelle cioè nette di 2500/3000 euro mensili, per aiutare il Governo a realizzare i suoi obiettivi fissati con il Jobs Act, ossia il taglio del cuneo fiscale in primo luogo, con il taglio Irpef che comporterà 1000 euro i più all'anno per i dipendenti e i co.co.pro., dal 1 maggio prossimo e il taglio dell'Irap di 10 punti percentuali per le imprese.

Come finanziare queste misure? È stato pochi giorni fa direttamente il commissario Carlo Cottarelli ad annunciare un prelievo sulle pensioni più alte che andrebbe a toccare il 15% dei pensionati. Una mini riforma pensioni 2014 che non avrebe però le caratteristiche della riforma pensioni 2012 quella voluta dall'ex ministro del lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero.

La smentita di Renzi

Prelievo sulle pensioni pi smentito da Renzi, come ospite alla trasmissione televisiva Porta a Porta di Bruno Vespa.

Riforma pensioni 2014: torna il prelievo su quelle d'oro

Di sicuro, come ha detto il Premier Renzi, le pensioni sopra i 2500- 3mila euro non verranno toccate che comunque son da considerarsi pensioni molto dignitose.

Ma visto l'appoggio in tal senso dei sindacati e della leader della CGIL Susanna Camusso, si potrà intervenire nuovamente su quelle più alte, quindi plausibile un ritorno al prelievo sulle pensioni d'oro? Vi terremo aggiornati.