Riforma Pensioni 2014: pensione anticipata, esodati, pensioni d'invalidità e indennità di accompagnamento, ecco il punto della situazione aggiornato con gli ultimi impegni assunti oggi in Parlamento dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti e le nuove proposte del presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano.

Riforma pensioni 2014, Poletti: 'No tagli pensioni invalidità e accompagnamento'

"Al momento non vi sono ipotesi - ha detto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, al question time alla Camera su riforma pensioni 2014 ed eventuali tagli alle pensioni di invalidità e alle indennità di accompagnamento - di modifica dei criteri di concessione.

Eventuali decisioni in materia - ha aggiunto il ministro del Lavoro Poletti smentendo di nuovo i tagli alle pensioni del 'piano Cottarelli' - andranno rimesse alla collegiale valutazione del governo e non quindi del tecnico - ha aggiunto il ministro Poletti -che ha predisposto la scheda di analisi ma che da questo punto di vista non produce esiti nel senso di una modifica della situazione".

Riforma pensioni: pensione anticipata non solo per statali, proposta Damiano (Pd)

"Le proposte di prepensionamento - ha detto il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesera Damiano Cesare Damiano dopo il piano per la pensione anticipata annunciata dal ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia - non possono valere soltanto per i lavoratori della pubblica ammnistrazione.

Il tema del ringiovanimento dei lavoratori occupati - ha aggiunto l'ex ministro del Lavoro - si pone per tutti i settori. Non è un mistero per nessuno - ha dichiarato Cesare Damiano - che la riforma Fornero, che ha bruscamente alzato a 67 anni l'età pensionabile, stia producendo nei fatti un blocco del turn over con la conseguente impossibilità per tanti giovani - ha sottolineato il presidente della commissione Lavoro - di entrare nel mondo del lavoro.

Anticipare il pensionamento solo per i lavoratori statali - ha aggiunto ancora Cesare Damiano, del Partito democratico - creerebbe una forte disparità nei confronti dei lavoratori dei settori privati, a partire dai cosiddetti esodati, parte dei quali - ricorda Damiano - attende ancora una risposta nonostante le promesse fatte finora dal governo".

Riforma pensioni 2014, esodati, le proposte del Pd

Secondo il presidente della commissione Lavoro della Camera dei deputati "sarebbe opportuno che sul tema della previdenza ci fosse un maggior coordinamento nel governo per individuare soluzioni strutturali e uniformi". Ai ministri della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia e del Lavoro e Politiche sociali Giuliano Poletti, Cesare Damiano suggerisce "di prendere in seria considerazione - ha detto - la proposta di legge presentata dal Pd che prevede - ha spiegato il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio - una flessibilità nell'uscita dal lavoro verso la pensione a partire dai 62 anni".