Riforma Pensioni 2014, lavoratori esodati, pensione anticipata, lavori usuranti, indicizzazione delle pensioni, pensioni d'invalidità, riduzione dell'età pensionabile: non si ferma il dibattito politico, parlamentare e sindacale sulle modifiche da apportare al sistema pensionistico e su come risolvere i problemi provocati dalla riforma Fornero. Ecco quali sono le proposte del sindacato Uil al Governo Renzi.

Riforma pensioni 2014, Uil: 'Nessun taglio alle pensioni, sarebbe grave'

"Sulle pensioni, con la riforma Monti-Fornero, è stata fatta - ha detto il segretario confederale della Uil Domenico Proietti durante l'audizione davanti la commissione parlamentare di Controllo sulla Previdenza - la più gigantesca operazione di cassa prelevando per il periodo 2013 - 2020 quasi 80 miliardi di euro.

Oggi - ha aggiunto il sindacalista della Uil - non sono dunque nemmeno immaginabili ulteriori tagli che penalizzerebbero ancora una volta milioni di pensionati".

Riforma pensioni 2014, Uil: 'Ridurre tasse ai pensionati e indicizzare pensioni'

"Servono -­ ha proseguito il segretario confederale della Uil - provvedimenti di riduzione delle tasse per i pensionati italiani i quali pagano - ha spiegato Domenico Proietti - quasi il doppio della media Ocse. Bisogna anche riprendere - ha sottolineato il leader della Uil - l'indicizzazione piena delle pensioni e un percorso di rivalutazione degli assegni in essere valorizzando la contribuzione versata".

Riforma pensioni 2014, esodati, pensione anticipata, lavori usuranti: proposte Uil

Per quanto riguarda l'età pensionabile, la Uil chiede al Governo Renzi "di reintrodurre - ha detto segretario confederale del sindacato Domenico Proietti intervenendo sulla riforma pensioni 2014 - meccanismi di flessibilità in uscita tra i 62 e i 70 anni.

Bisogna inoltre - ha aggiunto il sindacalista Uil nel corso dell'audizione commissione parlamentare di Controllo sulla Previdenza - completare la salvaguardia degli esodati, rivedere le norme sui lavori usuranti e favorire - ha concluso Proietti collegandosi alla pensione anticipata promessa agli statali dalla ministra della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia - strumenti di uscita graduale dal mondo del lavoro attraverso il part time incentivato negli anni antecedenti il pensionamento".