Riforma Pensioni: nell'ampio e acceso dibattito sui cambiamenti necessari sul piano previdenziale l'ultimo intervento degno di nota è quello di Carlo Cottarelli, commissario per la spending review.

Ma in primo piano rimangono anche i temi caldi delle penalizzazioni sulla pensione anticipata per chi ha usufruito dei permessi legge 104 e degli esodati. Mentre i Quota 96 della scuola sono in attesa oggi delle decisioni (o di un altro rinvio) da parte della Commissione Lavoro della Camera. Vediamo singolarmente questi temi.

Riforma pensioni: Cottarelli contro le pensioni d'oro

Chi è Carlo Cottarelli?

Ribattezzato "l'uomo dei tagli", Cottarelli era stato scelto dall'ex premier Enrico Letta come commissario dedicato alla spending review. L'obiettivo prefissato è il risparmio di ben 32 miliardi di euro entro il 2016.

Il commissario è all'opera dal 2013 per coordinare 25 gruppi di lavoro ed individuare le voci di spesa da ridimensionare: all'inizio del suo mandato, aveva affermato che tutti i settori sarebbero stati toccati. In quest'ottica, negli scorsi giorni Cottarelli ha affermato di avere nel mirino la "spesa per le pensioni, che è molto alta".

Egli propone quindi "un contributo temporaneo per le pensioni oltre una certa soglia essenzialmente per consentire l'assunzione di nuove persone", intervenendo sugli "oneri sociali per i neoassunti".

L'Italia intera resta ora in attesa di una proposta dettagliata di nuovo contributo di solidarietà, che dovrà essere redatta in modo da non incappare nuovamente nello stop da parte della Consulta.

Pensione anticipata: le penalizzazioni sulla legge 104

In tema di pensione anticipata, la legge di stabilità approvata a fine 2013 dal governo di Enrico Letta era intervenuta per correggere la riforma Fornero rispetto ai permessi fruiti secondo la legge 104/92.

Ma le buone intenzioni sono state inficiate da un errore nella stesura del testo, in grado di compromettere il suo stesso obiettivo.

Vediamo perchè: il testo della legge stabilisce la validità ai fini contributivi anche, si legge, dei "congedi e permessi concessi ai sensi dell'articolo 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104".

Ma ecco il problema: i congedi per l'assistenza ai disabili non sono previsti dall'art. 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, bensì dall'art. 42 del decreto legislativo 151/2001.

Una disattenzione che rischia di compromettere il diritto alla pensione anticipata di moltissimi lavoratori, che ora attendono pronta risposta dal nuovo esecutivo Renzi.

Pensioni Quota 96 della scuola: in attesa della Commissione Lavoro

Oggi potrebbe essere il giorno della verità per i Quota 96 della scuola: dopo una lunga attesa dovuta, in parte, al cambio di governo, la proposta unificata Ghizzoni-Marzana approda in Commissione Lavoro alla Camera. Si va verso un nuovo rinvio o finalmente verso una risposta definitiva?

Ricordiamo che il nuovo testo unificato estende la possibilità del pensionamento con i requisiti pre-vigenti la riforma Fornero al personale scolastico che abbia raggiunto tali requisiti entro l'anno scolastico 2011/2012.

Riforma pensioni: Damiano e il Testo Unico sugli esodati

Una delle più grandi emergenze causate dalla riforma Fornero rimane quella degli esodati, quei lavoratori che a causa della riforma Fornero sono rimasti senza (più) lavoro e senza (ancora) pensione. Nonostante i 5 decreti di salvaguardia già approvati, moltissimi lavoratori sono attualmente ancora senza copertura.

In questo frangente Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera, fa sapere che l'organismo da lui guidato ha redatto un testo unificato, concordato da tutti i partiti. Damiano informa che la presidente Laura Boldrini ha sollecitato una sua pronta calendarizzazione. Si attendono quindi sviluppi a breve.