Riforma Pensioniniente di fatto nel Jobs Act: il Piano lavoro di Renzi dimentica completamente il comprato della previdenza, e i sindacati intervengono bacchettando Renzi e a favore dei pensionati italiani.

Amarezza e delusione da parte dei sindacati nei confronti di Renzi e del suo Jobs Act, Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil affermano in una nota "La condizione di milioni di persone a cui sono stati chiesti negli ultimi anni tanti sacrifici non può essere archiviata così. Chiediamo al governo di ravvedersi".

Il nuovo esecutivo avrebbe dovuto ridare speranze a milioni di pensionati già delusi dalla Legge Fornero, dal precedente Governo Letta e dalla Legge di stabilità, ma al momento nessuna buona nuova per i pensionati, anzi anche il taglio al cuneo fiscale riguarderà solo i dipendenti, secondo la Camusso questo atteggiamento è inaccettabile.

Il Governo infatti dovrebbe considerare, per favorire la ripresa dell'Italia, anche la condizione dei pensionati, specie dei più poveri, la Camusso rivolgendosi ai giornalisti dopo un congresso provinciale del sindacato a Catania dice: "anche a loro è dovuta una restituzione fiscale" .

Raffaele Bonanni, Il Leader della Cisl, chiede, sposando il parere della Camusso, più attenzione ai pensionati da parte del Governo Renzi, la restituzione fiscale non dovrebbe riguardare solo i lavoratori dipendenti con stipendi netti fino a 1500 euro al mese, ma anche i pensionati.

Polemiche anche intorno alla proposta di Cottarelli che ha indignato l'opinione pubblica e che viene considerata errata da parte di Domenico Proietti, segretario confederale Uil, che in una nota dichiara tutto il suo disappunto: "È profondamente sbagliata la proposta di Cottarelli di introdurre un prelievo temporaneo sul 15% dei pensionati italiani.

Si tratta infatti di pensioni che mediamente non superano i 1.500 euro netti al mese. Un intervento che penalizzerebbe ancora una volta i pensionati e che è in contraddizione con le scelte fatte da Renzi in queste ore di sostenere i redditi al fine di rilanciare i consumi"

I sindacati accusano Renzi di aver dimenticato il comparto della previdenza, come se i pensionati non fossero una priorità del Governo e restassero ancora una volta dei cittadini di serie B, i sindacati dicono "non resteremo fermi e zitti", si spera dunque che si riesca a spronare il Governo Renzi affinché venga fatta urgentemente una riforma pensioni in grado di dare fiducia a pensionati e pensionandi.