Prepensionamento per 85mila statali con l'esonero previsto nella legge Brunetta. Ecco di cosa si tratta e come funziona.

Prepensionamento statali: 85mila in esubero

85mila gli esuberi nella Pubblica amministrazione, rilevati dal commissario straordinario alla spending review Carlo Cottarelli che il ministro della PUA, Marianna Madia, ha pensato bene di sottoporre a prepensionamento: accesso quindi alla pensione anticipata per favore il turn over e la staffetta generazionale per l'accesso al mondo del lavoro, tra giovani e anziani.

Prepensionamento statali con requisiti pre riforma Fornero?

Inizialmente si era prospettato di attuare il prepensionamento statali, 85mila per l'esattezza, con le regole e i requisiti antecedenti alla riforma Pensioni Fornero.

Subito è venuto in mente la recente questione dei quota 96 che si sono visti infatti negato l'accesso alla pensione con i requisiti pre-riforma pensioni Fornero per mancanza di adeguata copertura finanziaria. E per la pensione degli statali? Negli ambienti parlamentari circola la possibilità di attuare il prepensionamento statali applicando invece delle regole pre-riforma Fornero, la legge Brunetta e in particolare l'istituto dell'esonero. Di cosa si tratta?

Prepensionamento statali con esonero legge Brunetta: ecco di cosa si tratta

In sostanza la legge Brunetta, la legge n. 133 del 2008 ha permesso ai dipendenti pubblici a cui mancavano 5 anni per l'accesso alla pensione, l'esonero dal servizio per effettuare un'attività di volontariato e ricevere uno stipendio decurtato del 30%.

Passati i 5 anni mancati per l'accesso alla pensione, il lavoratore poteva andare in pensione con un assegno pieno visto che i contributi mancati durante il servizio dell'esonero venivano coperti dallo Stato. L'istituto dell'esonero previsto nella legge Brunetta è stato cancellato dalla riforma pensioni Fornero e ora si pensa ad una sua re-introduzione al fine di permettere proprio il prepensionamento statali.