La giornata di ieri doveva essere cruciale per la risoluzione del caso Pensioni Quota 96 Scuola, ma ancora una volta si è consumato un nulla di fatto; l’incontro in Commissione Lavoro, chiamata a riunirsi per discutere della proposta di Legge targata Ghizzoni-Marzana, è infatti saltato a causa della ‘fiducia richiesta dal Governo sul decreto missioni all’estero’ ha dichiarato la stessa Ghizzoni, con ciò aprendo le porte all’ennesimo rinvio a data da destinarsi.



Alla delusione per il meeting saltato, i 4.000 Quota 96 hanno dovuto affiancare il rammarico generato dalla non curanza dimostrata nei riguardi del caso Pensioni Quota 96 Scuola da parte di Matteo Renzi, che nel discorso di presentazione del contenuto del Jobs Act non ha minimamente fatto menzione al caso del pensionamento degli esodati della Scuola, chiamati ancora una volta a pazientare per avere delle risposte concrete.

Il tempo tuttavia stringe, dato che la proposta di legge firmata Ghizzoni-Marzana prevede l’invio delle domande di pensionamento entro il 31 maggio 2014.



Sorprende e non poco anche l’immobilismo di cui si sta rendendo protagonista il neo Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, che al di là di alcune prese di posizione (poco gradite dal comparto Scuola) in tema di tagli agli scatti d’anzianità e di TFA Ordinario non ha minimamente toccato la questione del pensionamento dei Quota 96.



Nuova linfa per i Quota 96 della Scuola potrebbe allora arrivare dall’appuntamento di domani, quando il deputato Cinque Stelle Marzana presenterà il disegno di legge sul pensionamento del personale scolastico presso la Sala Cartia del Palazzo Comunale di Rosolini, un comune siciliano in provincia di Siracusa.



Pensioni Quota 96 Scuola: da Renzi e Giannini solo silenzi, il deputato Cinque Stelle Marzana presenta la proposta di Legge



Come già accennato, sorprende e non poco l’immobilismo del duo Renzi-Giannini, il tutto nonostante il nuovo premier abbia più volte sottolineato come la Scuola costituirà uno dei centri nevralgici del nuovo programma di riforme; alla sostanziale non curanza dell’esecutivo, fa comunque da contraltare l’attivismo dei due firmatari della proposta di legge relativa al pensionamento dei Quota 96 della Scuola, Ghizzoni e Marzana, con quest’ultima attesa, nella giornata di domani, ad un importante incontro all’interno del Palazzo Comunale di Rosilini, un comune siciliano in provincia di Siracusa.



Durante il convengo, verrà affrontato il caso Pensioni Quota 96 Scuola ed illustrato quanto previsto dalla relativa proposta di legge; l’idea sarebbe quella di limitare ai soli 4.000 Quota 96 esistenti la possibilità di andare in pensione fruendo dei requisiti pre riforma Fornero, a patto però che tali requisiti siano stati maturati entro l’anno scolastico 2011-2012. Alla conferenza, che sarà introdotta e coordinata dal consulente in affari legislativi Giuseppe Ricchi, interverranno anche Teresa Papalia e Saverio Giunta, dirigenti INPS rispettivamente insediati all’interno delle sedi di Siracusa e di Ragusa.



Considerato l’immobilismo delle alte sfere, con Renzi e Giannini ‘latitanti assoluti’, il lavoro profuso da Ghizzoni e Marzana appare al momento l’unica ancora di salvezza per i Quota 96, sferzati dalla riforma Fornero e al momento dimenticati dalle Istituzioni nazionali.