Pensioni per i Quota 96 della Scuola: nell'ultimo periodo abbiamo assistito a diverse prese di posizione sul tema degli "esodati" del comparto scolastico, da parte di personalità di spicco della politica (e di esponenti PD molto vicini al premier Matteo Renzi). Ma alle parole non sono ancora seguiti i fatti.

Le ultime notizie importanti per i Quota 96 riguardano la prossima riunione della V Commissione Lavoro della Camera, che tornerà finalmente ad esaminare il testo della proposta unificata Ghizzoni-Marzana mercoledì 12 marzo. E intanto, la stessa Manuela Ghizzoni torna ad intervenire sul tema, non senza una certa dose di polemica.

Mentre gli interessati intraprendono nuove strade per far sentire la propria voce.

Ripercorriamo le ultime novità sulla questione e l'intervento della deputata PD.

Pensioni per i Quota 96 della scuola: le ultime prese di posizione

Il testo unificato Ghizzoni-Marzana è bloccato da quasi un mese (precisamente dal 13 febbraio), complice anche la crisi di governo e l'avvento del nuovo esecutivo Renzi. Importante sottolineare come nè il nuovo premier nè il nuovo ministro dell'istruzione Stefania Giannini si siano ancora espressi sul tema.

Un cauto ottimismo, negli scorsi giorni, è stato generato invece dai commenti di Francesco Boccia e di Davide Faraone. Il primo, attuale presidente della Commissione Bilancio della Camera, subito dopo il discorso programmatico di Renzi al Senato ha proposto proprio la questione degli "esodati scolastici" come banco di prova per il nuovo governo.

Dall'altra parte Faraone, responsabile Scuola e Welfare del Partito Democratico, ha voluto ribadire l'impegno del premier e del nuovo esecutivo al fine di restituire dignità agli insegnanti italiani, ma ha soprattutto affermato di ritenere necessaria una revisione della legge Fornero.

Quota 96: l'intervento di Manuela Ghizzoni

Manuela Ghizzoni, deputata PD che da tempo ha fatto sua la battaglia per la pensione dei Quota 96 della scuola, è tornata ieri ad intervenire sul blog ufficiale del comitato civico Q96, rilevando polemicamente come in molti la accusino di "illudere e deludere".

"La cura (e la passione, la determinazione, l'impegno), con la quale mi sono relazionata con voi costantemente ha avuto un effetto paradosso rispetto alle attese - scriveva già nello scorso mese di settembre, ripromettendosi da allora in avanti di mantenere una comunicazione puramente informativa.

"Per il 12 - prosegue - è calendarizzata la prosecuzione dell'esame della pdl 249, esattamente dal punto in cui l'avevamo lasciata e che avevo sinteticamente descritta il 13 febbraio: 'Tesoro (e Ragioneria dello Stato) e INPS contestano la copertura individuata', che invece ha trovato il favore di tutte le forze politiche della commissione Lavoro".

"Il contesto è mutato: c'è stato il cambio dei ministri dell'economia, del lavoro e dell'istruzione (e di diversi sottosegretari).

Un contesto più favorevole alle nostre ragioni? Lo sapremo a breve". Ma la Ghizzoni assicura di voler continuare l'azione di pressione sul governo finora messa in campo.

Quota 96 alla "Giornata d'ascolto" del PD

Lunedì 10 Marzo 2014 si tiene a Roma, presso la Sala delle Colonne, la "Giornata d'ascolto" organizzata dal Partito Democratico: alcuni esponenti Quota 96 hanno affermato che vi parteciperanno con striscioni e cartelli, per riportare all'attenzione della politica il tema del pensionamento.