Come preannunciato dagli slogan successivi alla nomina a Premier, il Governo Renzi sarà impegnatissimo nella risoluzione di uno dei problemi principali del nostro Paese: le tematiche del lavoro sono presenti alla voce 'priorità' del nuovo Primo Ministro italiano, il quale avrà l'arduo compito di improntare le modifiche in tema di occupazione. Su questo tema sarà fondamentale capire, come sperano milioni di italiani, quali saranno le novità in tema di Pensioni.
Riforma pensioni: tema esodati, arriva il forcing di Cesare Damiano
In questi giorni si registra una nuova forte spinta per intervenire sulla questione degli esodati: Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro, rimane in pressione per spingere Renzi e il suo Governo a trovare la copertura finanziare per far sì che tutte le persone interessate possano vedere riconosciuti i propri diritti.
Lo stesso deputato del Partito Democratico ha indirizzato una lettera piuttosto diretta nei confronti di Renzi, il quale 'deve onorare l'impegno preso con gli esodati' per 'modernizzare un sistema previdenziale reso troppo rigido dalla riforma Fornero'.
Riforma pensioni: maggiore flessibilità e pensione anticipata tra i 62 e i 70 anni
Per Damiano la soluzione consta nell'introduzione di un meccanismo che possa consentire a chi ne avesse i requisiti di andare in pensione in maniera anticipata, in un periodo che va dai 62 e i 70 anni. Resta da vedere quando e con quali interventi il nuovo ministro del Lavoro Giuliano Poletti vorrà mettere mano ad una delle vicende più spinose che affliggono il nostro Paese.
