La soluzione delle questioni della legge 104 e delle Pensioni in generale, sarà inclusa tra le riforme del Job Act del Governo Renzi che mercoledì dovrebbero arrivare al Consiglio dei ministri? In verità, i primi segnali non danno buone speranze. Si è parlato molto delle questioni riguardanti casa, scuola e lavoro, ma i nodi accumulati sull'argomento pensioni sembra siano stati messi da parte.

Che possibilità ci sono che le incongruenze della riforma Fornero siano smantellate?

Al momento poche, anche se non è escluso che le questioni vengano prese in esame più avanti.

Questa scelta però non incontra il favore dei tanti pensionati (o aspiranti pensionati), che a causa dei paradossi di questa riforma si ritrovano in una situazione penalizzante, se non addirittura insostenibile.

Un tipico esempio è la questione che fa riferimento alla legge 104.

Pensioni, legge 104 e Governo Renzi: date una soluzione a questa situazione!

La legge 104 è la norma che disciplina la posizione dei lavoratori che hanno usufruito dei permessi per assistere un parente disabile o malato.

La legge di stabilità approvata dal governo Letta contiene un errore sul problema in questione, proprio nella parte in cui si tentava di porre rimedio al vuoto normativo lasciato dalla riforma Fornero.

Vengono menzionati i congedi e i permessi concessi ai sensi dell'articolo 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, quando invece ci si sarebbe dovuti riferire a quelli dell'articolo 42 del decreto legislativo 151/2001 che parla del riposo e dei permessi concessi per assistere figli con handicap gravi.

A causa di questo errore alcuni hanno difficoltà a godere dei benefici della pensione. Ma al momento, non sembra che il Job Act del Governo Renzi ne parli. Eppure nel suo programma qualche accenno si faceva.