Nel piano Cottarelli per il taglio alla spesa pubblica prende sempre più spazio l'ipotesi di un intervento sulle Pensioni INPS a partire dal 2014, ed in particolar modo sulle pensioni anticipate, sulle pensioni di reversibilità di accompagnamento e sulle pensioni di guerra. Questi fondi tagliati alle pensioni dovrebbero servire al governo Renzi per finanziare il taglio del cuneo fiscale di 10 miliardi sull'IRPEF, ma sulle scelte di copertura del provedimento non è stata fatta ancora molta chiarezza. Il Premier ha garantito che non è sua volontà toccare le pensioni, ma Cottarelli pare non essere dello stesso avviso.

Pensione anticipata 2014: prepensionamento con opzione contributivo

L'opzione contributivo consiste nell'uscita anticipata, solo per le donne, dal contesto lavorativo. I requisiti sono: aver compiuto 57 o 58 anni di età, ed avere all'attivo almeno 35 anni di contribuzione. Se si sceglie di passare dal sistema retributivo a quello contributivo però l'assegno mensile calerà di circa il 15%.

Il piano Cottarelli per quanto riguarda il capitolo pensioni ad oggi resta solo un ipotesi, cioè non ci sono elementi di certezza che questo piano sulle pensioni si tramuti poi in un intervento governativo. Comunque le ipotesi sul tavolo sono queste:

  1. Taglio alle pensioni di guerra: le pensioni di guerra spettano a chi è rimasto ferito e reso parzialmente o tatalmente invalido durante missioni di guerra oppure mentre prestava servizio di leva obbligatoria. Tali pensioni ad oggi pesano sul bilancio dello Stato circa 1.5 miliardi di euro. Il piano Cottarelli punta a ridurre queste pensioni di 200 milioni a partire dal 2015.

  2. Taglio alle pensioni di reversibilità: spetta al coniuge rimasto vedovo. Il taglio a queste pensioni dovrebbe essere di 100 milioni a partire dal 2015.

  3. Taglio alle pensioni di accompagnamento: il fondo stanziato per gli assegni di accompagnamento sugli invalidi totali dovrebbe calare di 100 milioni a partire dal 2015.

È previsto inoltre un inalzamento dell'età per le pensioni di anzianità delle donne, da 41 a 42 anni come per gli uomini.