Importantissime novità sul fronte previdenziale e di riflesso sulla pensione anticipata 2014 INPS: come già accennato nel corso di precedenti contributi, il caso esodati si avvia verso la risoluzione dopo la calendarizzazione della discussione sulla proposta di legge relativa allo status degli stessi esodati varata dalla Commissione Lavoro e prossima ad approdare alla Camera dei deputati (la data fissata è il 14 aprile 2014).



L’accelerazione si è avuta grazie al lavoro svolto da Cesare Damiano che nelle ultime settimane aveva letteralmente martellato il governo sulla necessità di risolvere il nodo esodati, e adesso il Presidente della Commissione Lavoro ha messo altri due obiettivi nel proprio mirino: da un lato riformare l’istituto costituito dalla pensione anticipata 2014 INPS dall’altro estendere il raggio d’azione del programma stilato dal ministro Madia allargando il prepensionamento sin qui riservato ai soli statali anche ad altre categorie lavorative, esodati e precoci in primis.



Pensione anticipata 2014 INPS, esodati e precoci: prepensionamento statali può essere lo spartiacque, Damiano spinge



Come accennato sono importanti le novità in tema di pensione anticipata 2014 INPS, con il programma di prepensionamenti per i lavoratori statali avanzato dal ministro Madia ad esser finito nel mirino di Damiano, che vorrebbe estendere la soluzione a tutti i lavoratori, esodati e precoci in primis. Il prepensionamento dei lavoratori statali potrebbe davvero portare ad un estensione della pensione anticipata 2014 INPS a tutti i lavoratori, compresi esodati e precoci?



E’presto per dirlo; la proposta di Damiano c’è, esiste ed è concreta, ma darvi corso richiederebbe importanti esborsi economici che probabilmente il governo adesso non può permettersi di effettuare; Damiano propone in particolare, oltre all’estensione  del raggio d’azione del prepensionamento statali a tutti i lavoratori - esodati, precoci ed altre categorie rimaste vittime della Legge Fornero -, un riassetto della pensione anticipata 2014 INPS, eccessivamente penalizzante per chi vi accede prima dei 62 anni d’età con importi mensili decisamente decurtati.



A dare più forza al tentativo di Damiano il fatto che dar effettivamente corso al prepensionamento per gli statali significherebbe comunque ammettere che in Italia esiste un problema di ricambio generazionale innescato dalla riforma Fornero, un’impossibilità di turnover tra vecchie e nuove generazioni data dal fatto che l’età pensionabile è stata sensibilmente incrementata. Il prepensionamento per gli statali, proposto anche e soprattutto per eliminare gli esuberi individuati da Cottarelli, potrebbe dunque aprire una breccia ed essere poi esteso ad esodati e precoci anche per una questione di equità sociale.



Più difficile invece riuscire a giungere ad una riforma della pensione anticipata 2014 INPS, punto sul quale Damiano si batte da tempo: la ricetta dell’ex ministro prevede minori penalizzazioni e maggiore flessibilità, un principio questo pienamente sposato in entrata ma non in uscita.



Quelli dipinti sono solo possibili scenari: di concreto ci sono la calendarizzazione della proposta di legge per gli esodati e il piano stilato da Damiano che vorrebbe un allargamento del prepensionamento statali a tutti i lavoratori, con precoci (che avendo iniziato il percorso lavorativo in modo per l’appunto precoce rinvengono nella pensione anticipata 2014 INPS l’unica chance) ed esodati in testa. Ne va del rispetto dell’equità sociale, principio troppo spesso calpestato di questi tempi.