Lavoro in carcere, amnistia e indulto 2014: ecco le ultime novità. Anche alle persone detenute che lavorano dovrà essere applicato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della relativa categoria d'appartenenza. E' quanto ha deciso la sezione controversie di lavoro, previdenza ed assistenza obbligatoria della Corte d'Appello di Roma accogliendo il ricorso proposto da due carcerati che lavorono all'interno degli istituti penitenziari di Civitavecchia e Rebibbia.

Lavoro in carcere 2014, novità importanti per i detenuti

A rendere nota la notizia, certamente buona per i detenuti lavoranti che attraverso il lavoro in carcere hanno la possibilità di rifarsi una nuova vita, è stato il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni, per il quale "la sentenza della Corte d'Appello di Roma - ha dichiarato il Garante dei detenuti del Lazio - è importante anche se ancora non è definitiva - ha spiegato - visto che manca ancora un grado di giudizio.

I giudici - ha detto il Garante Angiolo Marroni -hanno riconosciuto fondate le legittime istanze di due lavoratori stabilendo che i detenuti - ha sottolineato - sono lavoratori come tutti gli altri e hanno diritto alle stesse garanzie e alla stessa retribuzione". Secondo stato il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni questa sentenza "va a sanare una disparità di trattamento insopportabile - ha detto - che era data, a parità di lavoro prestato - ha rilevato Marroni - solo dalla limitazione della libertà personale".

Amnistia e indulto 2014: 1 aprile testo unificato, convocata commissione Giustizia Senato

E mentre sul fronte del lavoro in carcere si registrano queste significative novità, in commissione Giustizia al Senato, presieduta da Francesco Nitto Palma, è stata messa all'ordine del giorno del primo aprile 2014 - nella convocazione ufficiale di oggi pubblicata sul sito del Senato - la discussione generale, che si avvia alle conclusioni, sui quattro disegni di legge per indulto e amnistia presentati dai senatori Manconi, Compagna, Buemi, Barani e altri cofirmatari.

Salvo imprevisti la data dell'1 aprile è quella in cui i relatori dei ddl per amnistia e indulto, Nadia Ginetti (Pd) e Ciro Falanga (FI), dovranno presentare il testo di legge unificato per la concessione di indulto e amnistia contro il sovraffollamento nelle carceri italiane.