Nessuna delle tantissime questioni circa le Pensioni è stata toccata ieri nel progetto presentato al Consiglio dei Ministri da Matteo Renzi, il Job Act.

Nel Job Act si parla di soluzioni per il settore lavoro, si parla di un taglio delle tasse, ma alle pensioni non si fa nessun accenno.

E la questione dei Quota 96? E gli esodati? E chi ha usufruito della legge 104? E le pensioni anticipate?

Tutte questioni, ancora una volta, rimandate.

Pensioni 2014 e Matteo Renzi: i provvedimenti sono necessari

I provvedimenti circa le pensioni andrebbero presi quanto prima.

Ricordiamo che la situazione delle persone coinvolte non è affatto facile.

  • Quota 96: comprende il gruppo di insegnanti che prima della riforma Fornero aveva diritto di andare in pensione in base della cosiddetta quota 96, mentre con l'entrata della nuova normativa il diritto è sparito. Il testo della Ghizzoni portava la soluzione, ma la sua approvazione è stato bloccata dall'introduzione del nuovo Governo e rimandata.
  • Legge 104: Lo stesso testo della Ghizzoni conteneva la soluzione per i lavoratori che nel 2011 erano in congedo straordinario o avevano usufruito della Legge 104, e che al momento non possono andare in pensione a causa di un errore normativo.
  • Esodati: Sono tantissimi coloro che con la riforma Fornero si ritrovano in una sorta di limbo: senza lavoro e senza pensione...
  • Pensioni anticipate: sono già due le proposte di soluzione per poter andare in pensione anticipatamente: ma quando arriverà il momento di prenderle in considerazione?

E mentre Renzi prende tempo, le persone restano senza pensione dopo aver versato anni e anni di contributi.