Siamo a marzo 2014, c'è un nuovo governo in carica e si torna ancora una volta a parlare di pensione di vecchiaia e di Pensioni anticipate. Il governo Renzi ha una bella gatta da pelare nel dover affrontare la questione di una riforma delle pensioni che la società civile reclama a gran voce e che invece le casse dello Stato sembrano non potersi permettere. Per il momento, tranne qualche piccola dichiarazione, non è venuta fuori nessuna nuova proposta per risolvere la questione delle eccessive penalizzazioni sulle pensioni di vecchiaia per coloro che decidono di uscire anticipatamente dal mondo del lavoro.

E così si ritorna a parlare della proposta Damiano e del prestito pensionistico targato invece Giovannini, su tutto però regna soprattutto l'indecisione.

In questo articolo cercheremo di chiarire meglio a chi spetta, quali sono i requisiti e quali le penalizzazioni per ottenere la pensione di vecchiaia nel 2014, secondo il meccanismo della (per molti famigerata) riforma delle pensioni Fornero.

Pensioni 2014 news: la pensione di vecchiaia, cos'è e requisiti

Per pensione di vecchiaia si intende una prestazione economica che viene erogata dall'INPS ai lavoratori dipendenti e autonomi che presentano queste caratteristiche: 1) hanno raggiunto l'età che la legge stabilisce; 2) hanno raggiunto l'anzianità contributiva che viene richiesta.

Per la pensione di vecchiaia fondamentali risultano essere i requisiti anagrafici che la riforma delle pensioni Fornero ha cambiato e rialzato.

Ecco quali sono i requisiti per la pensione di vecchiaia per i lavoratori e le lavoratrici dipendenti:

1) per le lavoratrici dipendenti del settore privato:

a) per coloro che maturano i requisiti per la pensione dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2012, il requisito anagrafico è di 62 anni

b) per coloro che maturano i requisiti per la pensione dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2013, il requisito anagrafico è di 62 anni e 3 mesi

c) per coloro che maturano i requisiti per la pensione dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015, il requisito anagrafico è di 63 anni e 9 mesi

d) per coloro che maturano i requisiti per la pensione dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017, il requisito anagrafico è di 65 anni e 3 mesi

e) per coloro che maturano i requisiti per la pensione dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2020, il requisito anagrafico è di 66 anni e 3 mesi

2) per i lavoratori dipendenti e le lavoratrici dipendenti del settore pubblico:

a) per coloro che maturano i requisiti per la pensione dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2012, il requisito anagrafico è di 66 anni

b) per coloro che maturano i requisiti per la pensione dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2015, il requisito anagrafico è di 66 anni e 3 mesi

c) per coloro che maturano i requisiti per la pensione dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2020, il requisito anagrafico è di 66 anni e 3 mesi

Pensioni 2014 news: la pensione di vecchiaia, le penalizzazioni

Fondamentale, per quanto riguarda la pensione di vecchiaia è il problema delle penalizzazioni introdotte con la riforma.

Ecco in cosa consistono: coloro che maturano i requisiti contributivi a un'età inferiore ai 62 anni, avranno una penalizzazione sull'importo della pensione di un punto percentuale per ogni anno di anticipo se gli anni sono due; di due punti percentuali se gli anni sono più di due. Qualora poi l'anno di anticipo non sia intero, nel senso che non ricopra i 12 mesi, la percentuale verrà calcolata proporzionalmente a partire dai mesi.