Sembra che il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi avrà il suo bel daffare nei prossimi giorni per gettare acqua sul fuoco sul dibattito che rischia di accendere la questione relativa agli esuberi nella Pubblica Amministrazione.



Come i più informati sapranno, infatti, il ministro Marianna Madia era intervenuta qualche giorno fa, affermando che una possibile soluzione al nodo spinoso poteva essere rappresentata dal prepensionamento del personale più anziano, sostituito dalle forze giovanili, alla stregua di una 'staffetta generazionale' con una proporzione molto simile a 'ogni tre anziani, un giovane'.



La proposta ha suscitato immediatamente vivaci polemiche, soprattutto perchè in molti l'hanno considerata come il classico 'uovo di Colombo'. La replica più sorprendente e fors'anche inattesa arriva, però, proprio da un'altra esponente del Governo, il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini che non ha risparmiato le critiche e le frecciatine velenose indirizzate alla 'collega'.   

“Non amo il collegamento tra chi va a casa e chi entra." - ha detto la Giannini, intervenendo al convegno di Confindustria in corso di svolgimento a Bari. "Un sistema sano non manda a casa gli anziani per far entrare i giovani. È necessaria un’alternanza costante”. 



Ecco, dunque, che la questione dell'esubero dei dipendenti della Pubblica Amministrazione sta assumendo contorni particolarmente preoccupanti e fors'anche grotteschi, se vogliamo, proprio perchè, anche all'interno del Consiglio dei Ministri, le vedute di pensiero sembrano diametralmente opposte.

Ci aspettiamo, a questo punto, una replica da parte di Matteo Renzi, volta a placare le acque agitate di un Governo che non sta remando sempre nella stessa direzione.