Potrebbe interessare circa 55.000 insegnanti precari la decisione del Consiglio di Stato di accettare il ricorso di oltre 50mila docenti che richiedevano il riconoscimento del valore abilitante del diploma magistrale, che li aveva tagliati fuori dalla possibilità di essere immessi in ruolo, rimanendo iscritti esclusivamente nelle Graduatorie di Istituto di III fascia.

Abilitazione diploma magistrale

Con la dichiarazione del valore abilitante del diploma magistrale, i docenti precari, con l'apertura delle nuove Graduatorie, avranno la possibilità di iscriversi in II fascia.

In base alla nuova disposizione del Consiglio di Stato il titolo è "abilitante ex lege", dichiarando, dunque nullo il D.M del MIUR n. 62/2011.

Il d.m. non consente ai docenti che hanno conseguito l'abilitazione magistrale entro il 2001-2002, di essere parificati ai docenti abilitati, pur avendo un'abilitazione all'insegnamento, consentendo loro l'accesso alla sola III fascia, utilizzata dai presidi per supplenze, corsi di recupero, sostituzioni momentanee. Con l'accettazione del valore abilitante del diploma magistrale è possibile accedere all'inserimento in II fascia.

Effetti del valore abilitante del diploma magistrale

Il valore abilitante del diploma magistrale permette di trovare soluzione ai numerosi ricorsi che avevano visto in testa il ricorso straordinario al presidente della Repubblica da parte di 200 insegnanti rimasti esclusi dall'accesso ai corsi abilitanti.

I docenti con diploma magistrale conseguito entro l'anno 2001-2002 hanno il diritto di vedersi riconosciuto l'inserimento nella II fascia, riservata agli insegnanti abilitati. Una decisione che, in base alle stime del Miur, interesserà circa 55.000 docenti.

È anche possibile pensare che il ritardo nell'accettazione del valore abilitante del diploma magistrale sia dovuto in parte ai numerosi intrecci che potrebbero crearsi con i PAS, percorsi abilitanti istituiti nel marzo scorso e destinati a insegnanti a tempo determinato con diploma magistrale (entro il 2002) e con almeno tre anni di servizio, e i corsi di laurea abilitanti a ciclo unico di Scienze della formazione primaria.

Un flusso maggiore di inserimenti in II fascia avrà l'effetto di ridurre le chiamate per supplenze verso i docenti laureati in SFP.

Cosa fare per iscriversi in II fascia?

Il consiglio è quello di prestare particolare attenzione all'apertura delle Graduatorie di Istituto, se si è conseguito il diploma magistrale e si intende farlo valere dichiarando abilitante per l'insegnamento negli Istituti di istruzione superiore di I grado.

In seguito si avrà la possibilità di calcolare e aggiornare il proprio punteggio di servizio e chiedere l'inserimento in seconda fascia.



Si ricordi sempre che il titolo magistrale conserva a tutti gli effetti un valore abilitante ex lege per lo svolgimento dell'insegnamento nella Scuola dell'infanzia e primaria, in base a quanto riportato nel R.D.n. 1054/1923 all'art.53, in cui si dichiara fermamente che l'istruzione magistrale ha per fine di preparare gli insegnati delle scuole elementari. L'R.D. è di seguito confermato dal D.L. n. 297/1994, in cui si dichiara che l'istituto magistrale abilita all'esercizio della professione ed all'insegnamento nella scuola elementare. Restiamo in attesa di comprendere se davvero i docenti precari senza abilitazione sine colpa avranno la reale possibilità di ottenere il riconoscimento dei loro titoli.