In linea con quanto già preannunciato nei giorni scorsi, lo sciopero dei mezzi pubblici per la durata di 24 ore è stato riprogrammato per la giornata di mercoledì 19 marzo del 2014.

Ne danno notizia in data odierna le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni sindacali dopo che il 3 febbraio scorso, su invito formulato dalla Commissione di Garanzia, l'agitazione per il trasporto pubblico locale del 5 febbraio del 2014 è stata differita a causa del maltempo che già aveva causato non pochi problemi al settore dei trasporti.

L'agitazione, che si articolerà con orari diversi da città a città, e comunque nel rispetto di quelle che sono le fasce di garanzia per permettere ai pendolari di organizzarsi per andare al lavoro e tornare a casa, è come sempre incentrata sulla vertenza contrattuale visto che il CCNL è scaduto da ben sei anni.

A ribardirlo ed a ricordarlo anche oggi con una nota congiunta sono state le Organizzazioni sindacali di Fit Cisl, Faisa Cisal, Uiltrasporti, Filt Cgil e Ugl FNA.

Le sigle sindacali del Tpl, nel continuare a ritenere inaccettabili le posizioni che sono state assunte da Anav ed Asstra, e che non sono state ancora rimosse, torneranno a scioperare il 19 marzo 2014 anche perché sinora l'iniziativa Politica del Governo, delle Regioni come degli Enti locali è stata inadeguata al cospetto di un settore come quello del trasporto pubblico locale che, invece, viene giudicato strategico non solo dal punto di vista economico ed industriale, ma anche da quello sociale ed ambientale.