La Riforma Fornero entrata in vigore nel 2011 con il Decreto Monti, non ha causato soltanto il problema esodati, come tanti pensano, ma ha anche introdotto nuove norme che hanno creato un forte squilibrio tra l'età pensionabile degli uomini e l'età pensionabile delle donne.

Gli uomini potranno infatti andare in pensione soltanto se in possesso dei requisiti contributivi stabiliti dalla Legge dell'ex ministro del Lavoro, ovvero 42 anni e 3 mesi di contribuzione. Discorso assai diverso per le donne visto che, potranno accedere al pensionamento con almeno 41 anni e tre mesi.

Da considerare il fatto che da tempo, vi è in progetto un ulteriore aumento di un anno per entrambi i sessi sia del settore privato che nel settore pubblico.

Motivo che alcuni mesi fa ha spinto l'Ue a procedere contro l'Italia, avviando una procedura d'infrazione con lo scopo di modificare la famosa legge che fissa la differenza tra gli uomini e le donne per quanto riguarda gli anni di contribuzione per richiedere il pensionamento anticipato. Legge che poi è finita nel mirino della Commissione.

A tale proposito Matteo Renzi, segretario del Partito Democratico, afferma: "rimetteremo mani alla situazione", riferendosi alle attuali disuguaglianze tra l'età pensionabile tra uomini e donne. Come si evince, da una recente circolare dell'Inps, i datori di lavoro potranno incentivare l'uscita anticipata per i propri dipendenti, grazie ad una possibile estensione dell'età pensionabile sia per gli uomini che per le donne. La stessa circolare, ha stabilito che dal mese di marzo le lavoratrici autonome grazie ad un eventuale proposta di legge, avranno la possibilità di andare in pensione all'età di 58 anni ma con un assegno ridotto e 35 anni di contributi, mentre per le lavoratrici dipendenti del settore pubblico e privato l'età sarà di 57 anni più il versamento di 35 anni di contributi ma soltanto a partire dal prossimo settembre, nonostante le commissioni di Camera e Senato di spostare nel 2015 la scadenza dell'opzione per la pensione anticipata delle donne.