La discussione in Parlamento sulle riforma Pensioni 2014 procede ininterrottamente, lequestioni più calde affrontate in sede di dibattito sulla Riforma sono il prestito pensionistico di Giovannini,il discorso sui Quota 96 della scuolae la spinosa questione esodati.

Qualcosa pare finalmente muoversi verso la giusta direzione,nel giro di poche settimane dovrebbero risolversi alcuni nodi cruciali e moltilavoratori dovrebbero riuscire a comprendere le sorti del proprio futuropensionistico, facciamo il punto.

Riforma pensioni 2014: prestitopensionistico di Giovannini

La proposta avanzata da Giovannini,  ministro del Lavoro e dellePolitiche Sociali, sempre più presa in considerazione nelle ultime ore, consentirebbe una maggiore flessibilità in uscita a queilavoratori a cui mancano pochi anni per raggiungere la pensione.

I lavoratori in questione potrebbero cosìraggiungere l'agognata pensione 2 anni prima rispetto ai parametri stabilitidall'attuale Legge Fornero.

I lavoratori potrebbero infatti uscire anticipatamente dalmercato del lavoro avendo a disposizione comunque un assegno mensilecorrisposto dall'Inps e dall'azienda, assegno che però equivarrà ad un prestitoe dovrà quindi essere reso nel momento in cui il lavoratore raggiungerà i requisitipensionistici richiesti attraverso una decurtazione pari al 10% sulla pensioneultima.

Riforma pensioni 2014: esodati, il punto della situazione

Per quanto concerne la questione esodati coloro chedecideranno di uscire prima dal mercato del lavoro avranno un assegno ridotto, calcolatocol metodo contributivo, e prevista ad esempio per le donne la possibilità diandare in pensione all'età di 57-58 anni a seconda che si tratti di lavoratricidipendenti o autonome per coloro che hanno versato 35 anni di contributi.

Il prestito previdenziale così come l'opzione contributividovrebbero servire a risolvere almeno in parte la spinosa questione esodati.

Riforma pensioni 2014: Quota96 della scuola, le ultime novità

Un'altra categoria di lavoratori per cui si potrebberorisollevare le sorti è il comprato quota96 della scuola, la propostaGhizzoni-Marzana passerà infatti alla valutazione di bilancio mercoledì 5 febbraio.

Qualora l'esito in Commissione Bilancio fosse positivo, la proposta Ghizzoni consentirebbe di risolvere l'erroreinsito nella Riforma Fornero, che ha impedito fino ad oggi ai Quota 96 di poteraccedere alla pensione.