Fermento sulla questione Pensioni Quota 96 della Scuola, il verdetto dovrebbe giungere infatti questo pomeriggio dalla Commissione Bilancio che è chiamata a discutere sull'approvazione o meno del testo unificato Ghizzoni-Marzana.

Dalle 14 di oggi 13 febbraio 2014 si dovrebbe dunque discutere per giungere ad una decisione sulle Pensioni Quota 96 della scuola, quale sarà l'esito?

Ricordiamo che la questione Quota 96 della scuola nasce da un errore insito all'interno della Riforma Fornero, errore ormai riconosciuto: la Legge infatti non ha tenuto conto delle specificità del comparto scuola, il cui anno di lavoro non coincide con l'anno solare, ma con l'anno scolastico.

Il testo unificato Ghizzoni-Marzana prevede dunque che i 4 mila Quota 96 conteggiati dal Miur possano andare in pensione già dal 1 settembre 2014 usufruendo dei requisiti pre-Fornero, a patto che abbiano raggiunto i requisiti entro l'anno scolastico 2011-12.

Le prospettive sul verdetto di oggi paiono però ancora in dubbio, da un lato la Ghizzoni non ha nascosto un cauto ottimismo, in più occasioni, dicendo che il testo è stato modificato tenendo conto delle precedenti osservazioni e aggiungendo che in Bilancio non dovrebbero più sorgere problemi in quanto "ci sono le coperture e non c'è motivo per respingerlo", e alla domanda diretta "Teme un ulteriore stop?" posta pochi giorni fa da Fabio Franchini di Sussidiario.net, dice "non mi esprimo; noi abbiamo lavorato al meglio per rendere il testo solido sotto ogni punto di vista".

Dall'altro però la preoccupazione dei Quota 96 cresce a causa delle ultime indiscrezioni sull'esito che potrebbe giungere oggi dalla Commissione Bilancio. Secondo la testata specializzata OrizzonteScuola, infatti, la Ragioneria di Stato starebbe nuovamente per stoppare l'entusiasmo sulle Pensioni Quota 96 della scuola.

Stando a quanto affermato da OrizzonteScuola parrebbe infatti che "la musica non sia cambiata": giungono notizie dalla V Commissione che "l'intesa sul testo della proposta di modifica è stata trasversale, ma la Ragioneria dello Stato adduce ancora obiezioni".

Le obiezioni riguarderebbero gli esodati, altro nodo critico generato dalla Riforma Fornero e purtroppo connesso ai Quota 96 a causa della mancanza di fondi. La Ragioneria di Stato potrebbe voler prima risolvere la questione esodati, rimasti senza pensione e stipendio, prima di dedicarsi a pieno alla pur giusta questione delle Pensioni Quota 96 della scuola.

Il verdetto sarà dunque positivo o negativo? I Quota 96 continuano a sperare che si possa porre fine alla loro odissea, ma la preoccupazione, viste le ultime indiscrezioni trapelate sul possibile "no" della Ragioneria, resta elevata.