Pensioni Quota 96 della Scuola: l'annosa vicenda degli "esodati del comparto scolastico" si avvia verso una soluzione? Di sicuro, negli scorsi giorni la notizia dell'approvazione del nuovo testo unificato C. 249 Ghizzoni e C. 1186 Marzana da parte della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera, avvenuta il 28 gennaio, è stata una notizia più che positiva.

Il nuovo testo, lo ricordiamo, estende la possibilità del pensionamento con i requisiti pre-vigenti la riforma Fornero al personale della scuola che abbia raggiunto tali requisiti entro l'anno scolastico 2011/2012.

La possibilità è limitata a 4 mila soggetti (e secondo rilevazione Miur i Quota 96 sono esattamente 3976) che potrebbero quindi raggiungere il pensionamento già dal 1 settembre 2014

Pensioni Quota 96 della scuola: ora lo scoglio della Commissione Bilancio

Ma non è ancora detta l'ultima parola. A separare i quasi 4 mila interessati dall'agognata pensione c'è ancora la Commissione Bilancio, che si riunirà per discutere in merito al testo mercoledì 5 febbraio. E non si tratta di un passaggio puramente formale. Più volte, in passato, lo stop ai vari disegni di legge a favore dei Quota 96 è arrivato per ragioni economiche, di carenti risorse, da parte del Ministero dell'Economia (e in particolare dalla Ragioneria di Stato).

Per questo i principali sindacati del comparto scolastico, pur sottolineando con favore il passaggio del testo Ghizzoni-Marzana alla VII Commissione, mantengono un cauto ottimismo, e si appellano alla politica perchè risolva il tema Quota 96, considerato grave errore della riforma Fornero.

Anief-Confedir in un comunicato sul tema "chiede pubblicamente ai prossimi parlamentari, in particolare facenti capo alle Commissioni Bilancio, che presto saranno chiamati ad esprimersi sui 'Quota96', di finirla con il balletto dei numeri economici insufficienti a determinare il pensionamento di tanti docenti ultrasessantenni che chiedono solo di esercitare un loro diritto".

Il sindacato sottolinea anche che "i docenti a fine carriera vengono per legge sostituiti da neo-assunti, la cui retribuzione è molto inferiore". "Sanare, seppure in ritardo, l'incredibile 'dimenticanza' del legislatore sarebbe ancora una soluzione plausibile" conclude il segretario Marcello Pacifico.

Quota 96: l'ottimismo della Ghizzoni 

Manuela Ghizzoni, deputata PD che da sempre si occupa della questione, è ottimista: ricorda, certo, le molte bocciature ricevute dai Quota 96 in passato, "Ma stavolta la situazione è diversa - afferma -. Il testo tiene conto delle obiezioni sollevate in passato. Ci sono le coperture, non c'è motivo per respingerlo".

Ora l'importante è affrettare la conclusione della vicenda: "il termine di scadenza è fissato a maggio: dobbiamo fare presto per dare il tempo a tutti di presentare domanda".