Il campo delle Pensioni e del lavoro, molto controverso, continua a rappresentare un'incognita. Cosa aspettarsi dal nuovo Governo di Matteo Renzi?

Il consigliere economico di Renzi è un parlamentare del PD, Yoram Gutgeld.

Dal suo pensiero sull'argomento pensioni, possiamo anche farci un'idea di quale sarà l'orientamento del nuovo Governo.

Pensioni: il pensiero di Gutgeld

Il pensiero che Gutgeld ha espresso in materia di pensioni è chiaro. Lui definisce la parte delle pensioni d'oro non protetta dai contributi un privilegio che non ha giustificazioni.

Per questo ci si aspetta che il governo proponga il taglio degli assegni pensionistici che superano i 3.500 euro.

La conferma che questa sarà la linea di pensiero l'ha data lo stesso Renzi, che nel suo documento congressuale per la carica di segretario del Partito Democratico aveva scritto che chi ha pensioni d'oro dovrebbe dare un contributo di solidarietà.

Secondo un calcolo di Gutgeld, lo Stato italiano spende ogni anno 270 miliardi in pensioni, di cui 60 miliardi non derivano da contributi versati dai lavoratori. Un dislivello troppo grande...

Per questo motivo sarebbe giusto richiedere a chi percepisce una pensione retributiva sopra una certa soglia, di contribuire per il finanziamento di alcuni servizi sociali necessari e che in Italia sono carenti.

Come sarebbero impiegati dunque questi soldi?

Sempre secondo Gutgeld, i soldi risparmiati dalle pensioni d'oro ingiustificate andrebbero investiti nel sociale, come ad esempio nei finanziamenti per gli asili nido o per procurare nuovo lavoro.

Questo pensiero sarà tradotto in pratica?

Staremo a vedere...