I nuovi istituti in tema di Pensioni sono, come noto, la pensione di vecchiaia e la pensione anticipata.

La pensione di anzianità di un tempo è andata in soffitta per sempre. Allo stato attuale delle cose, è consentito andare in pensione solo se sono stati maturati i requisiti anagrafici di 'vecchiaia', cioè soltanto se si è raggiunta l'età pensionabile prevista per la pensione di vecchiaia, e se si può vantare un monte contributi minimo.

Oltre alla pensione di vecchiaia, c'è la pensione anticipata, cioè la prestazione economica a favore di quelli che, pur non avendo raggiunto l'età minima richiesta per la pensione di vecchiaia, possono vantare un numero di anni di contributi minimo.

Vediamo nel dettaglio la pensione anticipata.

Pensione anticipata.

E' una prestazione economica erogata su domanda a lavoratori dipendenti e autonomi.

Per i requisiti è necessario fare una netta distinzione tra coloro i quali hanno versato contributi già al 31 dicembre 1995 e coloro i quali hanno versato contributi soltanto a partire dal 1° gennaio 1996.

Per i soggetti che hanno un'anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 è richiesta un'anzianità contributiva dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015 di 42 anni e 6 mesi per gli uomini e 41 anni e 6 mesi per le donne. Per i soggetti che decidono di accedere alla pensione anticipata prima dei 62 anni è prevista, sulla parte di anzianità contributiva maturata al 31 dicembre 2011, una riduzione pari a un punto percentuale per ogni singolo anno di anticipo nell'accesso alla pensione rispetto all'età di 62 anni; tale percentuale annua è elevata a due punti percentuali per ogni anno ulteriore di anticipo rispetto a due anni.

Per i soggetti che hanno un'anzianità contributiva a partire dal 1° gennaio 1996 è possibile l'accesso alla pensione anticipata in presenza di una delle seguenti condizioni: anzianità contributiva dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015 di 42 anni e 6 mesi per gli uomini e 41 anni e 6 mesi per le donne; oppure, al compimento dei 63 anni d'età, a condizione che siano stati versati e accreditati almeno 20 anni di contribuzione 'effettiva'.



Pensione anticipata: chi potrà mai chiederla?

E' chiaro, quindi, stanti i requisiti per l'accesso alla pensione anticipata, che ben poche persone potranno un giorno concretamente farne domanda. Più di quaranta anni di contributi non li potrà vantare quasi nessuno e, se pure si avesse la fortuna di raggiungerli, li si raggiungerebbe a un'età ben superiore a quella minima prevista per la pensione di vecchiaia. D'altronde, da una decina/quindicina di anni a questa parte, chi ha cominciato a lavorare molto presto, diciamo intorno ai 23-24 anni? Quasi nessuno. Da tempo ormai prima dei 30-32 anni ben pochi riescono a trovare un posto di lavoro e a iniziare a versare contributi. Su tutta questa faccenda le istituzioni dovrebbero iniziare a fare delle considerazioni molto serie se non si vuole correre il rischio concreto di far saltare in aria l'intero sistema.